Altro brutto colpo per il mercato auto a novembre

Esaurita la spinta estiva alle vendite di auto nuove fornita dagli incentivi governativi per l’acquisto di vetture a basse emissioni, il mercato dell’automobile ha fatto registrare un altro calo consistente a novembre con un -8,3% di auto vendute rispetto all’anno scorso.

È il segno che la crisi per il settore non è ancora alle spalle e le nuove restrizioni imposte dal governo di certo non aiutano. Tra le soluzioni per il futuro si pensa a nuovi incentivi che coinvolgano anche le vetture usate, ma anche a migliorare la presenza sul web di concessionari e case madri.

Le vetture immatricolate a novembre sono state 138.405, rispetto alle 151.001 di un anno fa. Da inizio anno il crollo è drammatico. Si parla di oltre 500.000 auto vendute in meno rispetto al 2019, 1.261.802 contro 1.776.501, che corrispondono ad un pesante -29%. In calo anche l’usato: i passaggi di proprietà di vetture di seconda mano a novembre sono scesi del 12,1% rispetto al 2019 con soli 295.546 passaggi registrati.

Le poche note positive per il mercato dell’auto vengono come al solito dal comparto ibride ed elettriche, in crescita a 3 cifre anche a novembre rispettivamente con un +206,7% ed un +350,4%. Al primo posto nella classifica delle auto elettriche più vendute si piazza la Volkswagen e-Up! con 657 unità. Positivi anche i dati delle immatricolazioni di vetture motorizzate GPL, aumentate del 14,2%, ed in generale delle vendite verso i privati che sono cresciute del 12,2%. Ancora molto male il noleggio (-19,4%) e le autoimmatricolazioni (-56%).

Anche a novembre l’auto più venduta in Italia è stata la Fiat Panda con 10.908 nuove immatricolazioni, seguita dalla Toyota Yaris di cui sono state vendute 4.529 unità e dalla Fiat 500 con 4.258 esemplari venduti. Diversi SUV e Crossover nelle prime dieci posizioni, tra cui Jeep Compass e Dacia Sandero, con il Volkswagen T-Cross a chiudere la top ten con 3.090 unità vendute. Tra le marche, al primo posto Fiat con 21.342 immatricolazioni totali, seguita da Volkswagen (11.882 unità) e Ford (9.311 unità).

Questi nuovi dati aprono ad alcune riflessioni. Da un lato sembra evidente che per uscire dalla crisi il settore auto abbia bisogno di un intervento più consistente da parte del governo, che non si limiti a favorire il ricambio del parco auto con la rottamazione di veicoli inquinanti a vantaggio delle vetture green, ma che abbracci anche il mercato delle auto usate, in particolare SUV ed utilitarie.

Il mercato dell’usato è infatti il canale preferenziale a cui oggi le famiglie si rivolgono per l’acquisto di un’auto. Per ogni 100 nuove vetture immatricolate si registrano 192 passaggi di proprietà di auto usate, quasi il doppio. E chiaramente le preferite in questo senso sono le utilitarie, visti i bassi costi, seguite dai SUV, considerati la vettura famigliare ideale. Attualmente le migliori offerte di auto usate sono quelle proposte dall’e-commerce, grazie a concessionari online come autoo.it specializzati in auto usate e km zero provenienti da un parco auto garantito.

Considerando che anche nelle prossime settimane dovremo vivere con molte limitazioni agli spostamenti, sembra sempre più chiaro che l’e-commerce sia il futuro non solo di settori come l’elettronica e le vendite al dettaglio, ma anche per le automobili. Le case automobilistiche stanno provando a reagire e ad adeguarsi a questa nuova realtà prima che sia troppo tardi. Il 2021 è ormai alle porte e molti non vedono l’ora di poter voltar pagina.

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