I falsi miti sulle case in legno

Stiamo prendendo in considerazione la possibilità di acquistare una casa in legno prefabbricata? Ebbene, il trend delle case in legno è in costante crescita, e ciò per via dei numerosi vantaggi offerti da queste tipologie di strutture.

C’è da dire, comunque, che esistono ancora diverse idee preconcette dure a morire riguardanti le case in legno. Tali concezioni vogliono presentare questa soluzione come una di serie B o di tipo secondario, non certo per una casa per scopo abitativo.

In questo articolo andremo a sfatare alcuni tra i “falsi miti” più comuni riguardanti le case in legno prefabbricate. Nello stesso tempo potremo scoprire alcuni vantaggi innegabili ad esse correlati.

Le case in legno marciscono con l’umidità

L’umidità in casa rappresenta sempre un problema, sia che parliamo di una casa in muratura che di una in legno.

Ed è vero che il legno e l’acqua sono nemici giurati. D’altra parte, le moderne case in legno prefabbricate sono strutturate in modo tale da resistere a questo fattore. E proprio una progettazione ottimale, offerta dai professionisti delle case in legno, serve a evitare qualsiasi problema legato all’acqua. Un vasto catalogo di case in legno per diversi utilizzi realizzate secondo i più elevati standard qualitativi vigenti lo possiamo trovare su www.pineca.it/casette-in-legno/ .

Innanzitutto, i muri esterni possono essere isolati alla perfezione, riducendo al minimo il problema dell’umidità di condensa.

I costruttori, inoltre, fanno in modo di evitare l’esposizione diretta del legno alla pioggia.

Che dire dell’umidità di risalita? Anche in questo caso, la realizzazione di fondamenta rialzate e l’inserimento di strati detti “freni vapori” vanno a bloccare l’umidità di risalita, non consentendole di arrivare al legno.

Bruciano facilmente

Questa obiezione è più che lecita. D’altra parte il legno è uno dei combustibili più utilizzati per il riscaldamento durante l’inverno.

Ma prima di trarre conclusioni, è interessante capire come si comporta il legno in presenza delle fiamme.

Quando brucia, il legno lo fa a strati. La parte più esterna viene carbonizzata, e questo processo impedisce all’ossigeno di arrivare agli strati più interni. Il risultato? La combustione avviene MOLTO più lentamente di quanto avverrebbe in presenza di materiali tradizionali.

Oltre a ciò, le case in legno di ultima generazione vengono trattate con soluzioni e vernici speciali che proteggono dall’azione diretta del fuoco.

Anche in questo caso, la progettazione stessa della casa può aumentarne la sicurezza. Giusto per menzionare un esempio, si può evitare di mettere le pareti interne vicino alle finestre, evitando che in caso di incendio il fuoco venga ulteriormente alimentato.

Non sono stabili

I fattori esterni che possono mettere alla prova una costruzione sono diversi: terremoti, trombe d’aria e qualsiasi tipo di evento climatico estremo.

Ora, premesso che la storia insegna che nemmeno le case in muratura più solide hanno potuto resistere a eventi climatici particolarmente furiosi, possiamo affermare con assoluta certezza che, sotto questo aspetto, le strutture in legno non hanno nulla da invidiare alle case in muratura. Anzi.

Parliamo un attimo dei terremoti. È un dato di fatto che il cemento con il tempo tende a perdere parte della sua elasticità e duttilità. Ciò è dovuto anche alla corrosione delle strutture interne in ferro.

Il legno, d’altra parte, è tra i materiali più elastici in assoluto, che non si crepa in caso di movimenti violenti improvvisi.

Non serve alcun permesso

Un altro mito che dovremmo sfatare riguarda la necessità o meno di ottenere dei permessi speciali per installare una casa in legno prefabbricata. In realtà, esattamente come avviene per una costruzione più “classica”, sarà necessario richiedere al comune di riferimento il permesso di costruire su un terreno edificabile o, in alcuni casi, la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).

La normativa vigente fa alcune differenze sostanziali in merito alla documentazione necessaria in base a due parametri: la grandezza della struttura e la temporaneità o meno della stessa.

Nel caso in cui i vigili dovessero accertare la presenza di una struttura che non è stata dichiarata, verremo accusati di abuso edilizio.

È necessaria molta manutenzione

Anche in questo caso, il dubbio nasce dal preconcetto che vede il legno come un materiale estremamente vulnerabile. Allora diciamo subito che una simile casa ha bisogno di regolare manutenzione nella stessa misura in cui è richiesta dalle case in muratura. Bisognerà pertanto periodicamente verificare il buono stato del tetto, dei serramenti, degli impianti, etc.

La ditta costruttrice sarà la più indicata nell’offrirci i suggerimenti più adeguati per mantenere la nostra casa in perfetto stato anche a distanza di molto tempo.

Conclusioni

Abbiamo pertanto sfatato quelli che sono i falsi miti più comuni su queste costruzioni. Possiamo quindi concludere dicendo che la resistenza e la durevolezza di una casa in legno dipende in gran parte dalla qualità dei materiali impiegati e dalla capacità progettuale della ditta costruttrice. Scegliendo una ditta affidabile e con una buona esperienza in questo campo, potremo anche noi contare su un’abitazione in legno confortevole, comoda e durevole. 

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