“Ci sono problemi per le transazioni sulla sua carta”. Giovane donna di Vietri di Potenza vittima di una truffa telefonica

“Signora, ci sono problemi sulla sua carta Postepay, le arriveranno dei codici e dovrà comunicarmeli”. Con questo stratagemma una truffa telefonica è stata messa a segno a Vietri di Potenza nella serata di lunedì, da parte di fantomatici dipendenti di Poste Italiane. Vittima della truffa una giovane del posto, che si trovava a casa e ha ricevuto una telefonata da un numero non conosciuto da lei. Si sono presentati come Poste Italiane e hanno comunicato di alcuni problemi riguardo delle transazioni effettuate nei giorni scorsi. E, a dire la verità, – truffatori anche fortunati – la giovane donna nei giorni precedenti aveva avuto davvero alcuni problemi con la carta. E quindi ha collegato tutto e si è fidata. Dall’altra parte del telefono, il sedicente dipendente di Poste Italiane ha chiesto alla donna di comunicargli i codici che arrivavano via sms. Una volta avuti, transazioni effettuate e soldi spariti, per una truffa di circa 200 euro. 

Regole da sapere – Poste Italiane S.p.A. e PostePay S.p.A. non chiedono mai i dati riservati (utenza, password, codici di sicurezza per eseguire una transazione, ad esempio codice OTP-One Time Password ricevuto via sms) in nessuna modalità (e-mail, sms, chat di social network, operatori di call center) e per nessuna finalità. Quindi se qualcuno, anche presentandosi come un operatore di Poste Italiane o PostePay, chiede tali informazioni, si può esser certi che si tratta di un tentativo di frode. Non bisogna rispondere mai a e-mail, sms, chiamate o chat da call center che chiedono informazioni personali come l’utenza, la password, i codici di sicurezza, i dati delle carte di pagamento.

Successivamente, chiusa la telefonata, è stato ricontattato il numero truffaldino, appartenente a un dispositivo mobile. Prima una voce in inglese poi, a detta anche del compagno della giovane donna, alcune parole dall’accento pugliese. E’ scattata la denuncia ai Carabinieri di Vietri di Potenza, che hanno avviato le indagini per risalire all’autore, o agli autori, della truffa telefonica andata a segno. 

Claudio Buono

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