Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella accolto a Potenza. Emozioni ed applausi all’UniBas

Un lungo applauso alle ore 11 in punto ha accolto il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, all’interno dell’Aula Quadrifoglio del Polo Universitario del Francioso dell’Università degli Studi della Basilicata. In mattinata si è celebrata l’apertura del quarantesimo anno accademico. Presenti, tra i tanti, il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, il presidente della Provincia Christian Giordano e il sindaco di Potenza Mario Guarente. E’ toccato a loro tre accogliere il Presidente Mattarella all’arrivo nei pressi dell’ingresso dell’UniBas. Anche tanti studenti hanno sventolato le bandierine tricolore e salutato Mattarella. All’interno, ad accoglierlo il Rettore, Ignazio Marcello Mancini, e tutti gli ex Rettori dell’UniBas degli ultimi decenni. Infatti, una rappresentanza della comunità accademica e i Rettori ospiti hanno composto il corteo accademico che ha preceduto l’ingresso del Presidente in Aula. Un lungo applauso e poi il coro UniversaMusica e un ensemble di musicisti dei Conservatori di Potenza e Matera hanno cantato l’Inno Nazionale l’Inno Europeo. Il Magnifico Rettore, Ignazio Marcello Mancini ha tenuto il discorso inaugurale, preceduto dai saluti istituzionali del Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, e del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini. Presente anche il Ministro Elisabetta Casellati, oltre a numerosi Sindaci e rappresentanti istituzionali dei Comuni, Province e Regione. 

A seguire, gli interventi del Presidente del Consiglio degli studenti, Davide Di Bono, e della Responsabile del Settore Affari Generali dell’Ateneo, Antonella Racioppi, e la testimonianza dell’attivista per i diritti umani e digitali, Pegah Moshir Pour, su “Università è Libertà”. Il professor Fabrizio Caccavale ha tenuto la Prolusione  su “La robotica: un ponte fra mondo digitale e mondo fisico”. Il Magnifico Rettore ha poi proclamato l’apertura dell’anno accademico 2022-2023.

Durante la mattinata, è intervenuto il Presidente Sergio Mattarella. Tutti in piedi e un lungo applauso: così è stato accolto il Presidente della Repubblica quando si è avvicinato al leggio per il suo intervento. Ha ricordato la strage avvenuta sulle coste calabresi a Cutro e ha ringraziato il Magnifico Rettore per l’invito. Spesso il suo intervento è stato bloccato dagli applausi. Mattarella ha ringraziato durante il su intervento anche Pegah Moshir Pour, attivista per i diritti umani, che a pochi passi dal Presidente non è riuscita a trattenere le lacrime. Nel suo intervento, un “ammonimento” alla politica sulle politiche di accoglienza. 

Claudio Buono

 

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