Tanta gente ieri pomeriggio a Pescopagano per dare l’ultimo saluto a Lorenzo Pucillo, il 70enne medico – che tra gli incarichi era responsabile sanitario del Picerno in Serie C – ucciso nel suo terreno in località Cucumiello nella mattinata del 21 marzo e ritrovato la mattina successiva a seguito dell’allarme lanciato da un residente della zona. La salma del medico, dopo il dissequestro da parte della Procura di Potenza avvenuto sabato scorso, è stata messa a disposizione della famiglia che ha organizzato il funerale e l’ultimo saluto. Tanta gente nella piccola chiesa di San Giovanni nel vico che porta lo stesso nome. L’ultimo saluto è avvenuto a distanza di due settimane esatte dall’omicidio, il cui nome dell’assassino resta ancora avvolto nel mistero. Dopo il rito funebre officiato da don Biagio Intana, la famiglia ha ricevuto le condoglianze con un saluto dei presenti presso il cimitero di Pescopagano. Sul feretro anche la maglia dell’AZ Picerno, alla presenza dei dirigenti e staff della Società.
Ricordiamo che sulla salma, qualche giorno dopo il rinvenimento in un terreno, è stata eseguita l’autopsia. E in ultimo, prima del dissequestro, la stessa salma è stata oggetto di ulteriori e più approfonditi esami, validi per la prova del dna. Le indagini, da due settimane, continuano senza sosta. Coordinate dalla Procura di Potenza, dal Pm Giuseppe Borriello e dal Procuratore Capo Francesco Curcio,sono portate avanti dai Carabinieri della Compagnia di Melfi e della stazione di Pescopagano, che hanno sentito molte persone per provare ad avere sempre più indicazioni e informazioni utili per comporre il mosaico e giungere alla cattura dell’assassino. Giornata importante potrebbe essere stata quella di ieri, quando in mattinata, i Carabinieri sono ritornati sul luogo del delitto con un cane molecolare, a quanto pare alla ricerca di tracce e di qualcosa di ben preciso, da poter poi confrontare con eventuale tracce rinvenute sulla salma e sui vestiti del dott. Pucillo, ai fini dell’individuazione dell’assassino. Non è escluso che le indagini, vista la presenza di un cane molecolare, potrebbero avere avuto una accelerazione importante.
La famiglia ha spazzato via ogni ipotesi di omicidio relativo a dissidi familiari. Secondo indiscrezioni, la pista più seguita sarebbe quella passionale, ma non si esclude anche quella relativa all’attività agricola e a eventuali problemi per i terreni e di pascolo. Pare certo che a breve venga conferito un nuovo incarico a un consulente tecnico per la ricerca di tracce genetiche presenti su diversi reperti acquisiti sia sulla scena dell’omicidio, ma anche sul corpo del dott. Pucillo.
Un omicidio efferato, volontario, come lo ha definito il Procuratore Capo Francesco Curcio, che al momento non ha ancora alcun responsabile. Ma che i Carabinieri stanno mettendo in campo ogni sforzo per individuarlo.
Claudio Buono