Ruvo del Monte palcoscenico politico per un giorno. Presidente della Regione, Provincia e Assessori per parlare di viabilità e Giro d’Italia

Ruvo del Monte è stato palcoscenico di un importante evento politico. Infatti, nel   Centro Polivalente del piccolo paese vulturino, gremitissimo per l’occasione, l’Assessora regionale alle Infrastrutture, Donatella Merra, insieme al Presidente della Provincia di Potenza, Christian Giordano, e al Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, hanno avuto un incontro ravvicinato con i Sindaci di Melfi, Rionero in V., Atella, Ruvo del Monte, Rapone, San Fele, Filiano, Bella, Baragiano e Pescopagano, per discutere per l’ennesima volta dell’annoso problema della viabilità in Basilicata, favorente solo i meccanici. Infatti, su tale tema si era già discusso animatamente, in precedenza, a Cecci di San Fele (vedi ns. art. del 22-10-2022 ), ma senza la presenza della massima carica politica regionale. E le rivendicazioni dei primi cittadini non sono certo mutate, anzi si sono accentuate per gli effetti dovuti al maltempo invernale, che ha aggravato il già precario stato di conservazione delle strade lucane, fino a trasformarle, in molti casi, in camminamenti amazzonici. Sicché, approfittando anche della nutrita presenza di consiglieri provinciali e regionali, il padrone di casa, nonché sindaco e moderatore del dibattito, arch. Michele Metallo, ha cercato di evidenziare ex novo gli effetti deleteri che il degrado della rete viaria produce, maxime sui piccoli paesi come Ruvo del Monte e Rapone, confinanti diventati distanti tra loro a causa del crollo del ponte sul torrente Liento: situazione che perdura dal 2018! Dello stesso tenore è stato l’intervento della sua omologa Felicetta Lorenzo, cointeressata al problema in specie. Il Leit-motiv non è cambiato per tutti gli altri sindaci presenti, che non hanno lesinato critiche alle figure apicali del Governo regionale, per aver negletto certi comprensori territoriali, ostacolandone di fatto lo sviluppo socioeconomico e turistico. E’ stato, poi, raccontato dal Presidente Giordano, di aver appreso dalla Tv (sic!), del passaggio del prossimo Giro d’Italia attraverso la Basilicata, “ma bisogna mobilitarsi subito per fare bella figura”. Alla chiusura dei cahiers de doléances degli amministratori locali, per il Question Time, ha preso la parola il “convitato di pietra”, impersonato dal reporter, che ha esordito un po’ sconsolato, commentando: ”In questo Qatar alla rovescia che è la Basilicata, pare che il Comune di Viggiano, di soli 3000 abitanti, situato nel bacino petrolifero della Val d’Agri, abbia rifatto 4 volte la pavimentazione urbana, mentre le altre strade della Basilicata, per converso, sono ridotte a meri tratturi agricoli, per la mancanza di interventi manutentivi. Inoltre, non sapendo come spendere gli enormi proventi delle royalties, il medesimo Comune avrebbe impegnato ben 200mila euro per ingaggiare Alvaro Soler, cantante spagnolo di fama internazionale, per la festa patronale della Madonna. Intelligenti pauca.” E, non ancora soddisfatto, ha aggiunto un quesito fuori tema, ma di notevole pregnanza: ” Visto che il Sistema sanitario lucano è in crisi per carenza di medici, perché non si imita la Calabria, arruolando medici cubani, che, stando al feedback dei calabresi, sono ottimi e costano poco? Se l’ha fatto il Governatore Occhiuto, di Forza Italia, perché non dovrebbe farlo anche il suo omologo Bardi?” L’assessora Merra, con grazia dialettica, ha assicurato di aver avuto una ”promessa dal Ministero, di finanziamento di circa 9,5 milioni di euro, forse insufficienti, che costringeranno la Giunta Regionale a fare una scelta di priorità”. Più vaga è stata, invece, la replica del Presidente Bardi, che si è limitato ad enfatizzare la figura dei sindaci: “sempre capaci di ascoltare e trattare i problemi dei cittadini”. Neppure una sillaba ha, purtroppo, pronunciato sui gravi problemi derivanti dalla mancanza di medici. Ma l’interrogante non si è arreso e, in cauda venenum, ha avvicinato e incalzato Bardi, ripetendogli la domanda extra, alla quale questi ha risposto laconicamente: “ Non si può fare!” Forse, già vige l’autonomia differenziata, e noi non ce ne siamo accorti?

Prof. Domenico Calderone

3 comments

  1. Roberto

    Buonasera, come sempre è un piacere leggere gli articoli del Prof. Calderone.
    Essi risultano esser sempre precisi, completi ed articolati.
    Le tematiche trattate, vengono sempre affrontate con piglio professionale e Comprensibile a tutti.
    Sovente si tratta di temi caldi, ma il Prof sa donarci pensieri e spunti riflessivi diversi.
    Grazie mille, e Complimenti.
    Ps la Basilicata esiste.

  2. Dr. Giuseppe Giannini

    Sorge il dubbio che questi incontri, dietro i quali dovrebbero nascondersi buoni propositi, siano in realtà appuntamenti da presenziare per le prossime tornate elettorali.All’arrivo del Giro d’Italia sicuramente le strade verranno asfaltate per dare l’immagine di una regione attiva.Gli amministratori giustamente lamentano il dissesto di una viabilità che li isola ulteriormente.Il punto criticabile secondo me è che questi, un pò come i reggenti regionali e nazionali, hanno una visione miope, che punta tutto sul turismo.Si parla spesso di sostegno all’impresa ed incentivi pe le nuove start up, ma si trascura il dato fondamentale che senza un adeguato potere d’acquisto, con una popolazione avanti con l’età e tantissimi disoccupati e precari manca chi ha facoltà di spesa.Lo spopolamento ultradecennale ne è la conseguenza più evidente.E poi si decide anche di non stabilizzare quelli che un lavoretto pure ce l’hanno.Le tante vertenze, che chiamano in causa i governi regionali che si sono succeduti, dai lavoratori del reddito minimo d’insermento, agli autisti del trasporto regionale, dai precari della sanità alle conflittualità sindacali nella zona industriale di Tito e nel materano, per non parlare della Stellantis sono li a dimostrarlo.E questi parlano di turismo.Con quali infrastrutture? E la vocazione paesaggista e culturale dei territori?A meno che il disegno non sia effettivamente quello di brandizzare i territori.E allora avanti al migliore offerente.

  3. Prof.ssa Maria Muccia

    Un grazie al prof. Calderone perché è sempre attento a tener informato le comunità di tutti gli accadimenti ritenuti utili. Soprattutto quest’ultimo evento a cui credo che quasi in “coro” tutti abbiano detto ” era ora”. Tante volte è stato sottolineato dalla Scrivente che il bonus 110% doveva essere indirizzato per le strade, non per le tante case che sicuramente rimarranno vuote e, per tante ditte, hanno formato solo l’oggetto per riciclare denaro pubblico. Le strade, ormai da anni, hanno assicurato entrate solo ai meccanici e agli ortopedici. Adesso, forse, non trovando altre fonti lavorative per riciclare, si è pensato alle strade, o meglio ancora, sicuramente l’intervento non è mirato ai cittadini resilienti, ma, e spero non sia così, per fare bella figura, accogliendo il giro d’Italia. Spero, stimatissimo prof. Calderone, che il prossimo articolo da recensire sia dedicato alla ” finalmente ” sana coscienza dei politici, per aver preso in considerazione seriamente la soluzione dei problemi relativi ai servizi pubblici, quali: la Sanità, la Viabilità e l’istruzione.

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