EGO International, le prospettive dell’esportazione lucana

Secondo i dati dell’Agenzia per la Promozione all’Estero e l’Internazionalizzazione delle Imprese Italiane (ICE) sono abbigliamento, prodotti farmaceutici e metalli base i settori dell’economia lucana che hanno registrato una crescita particolarmente positiva per quanto riguarda l’esportazione. A sottolineare i vantaggi dell’export per le imprese della Basilicata non sono solo i risultati recentemente ottenuti, ma anche le opinioni degli esperti ai forum di settore e le recensioni delle aziende direttamente coinvolte in questo genere di attività, tra cui EGO International, azienda attiva nel settore dell’esportazione e della consulenza aziendale, le cui opinioni hanno spesso indicato i vantaggi che la vendita all’estero riserva alle PMI italiane.

In riferimento alle prospettive di crescita delle regioni del Meridione, EGO International aveva commentato sul suo sito web (www.egointernational.it) in maniera positiva gli incentivi pubblici per aiutare le imprese del Sud e della Basilicata a intraprendere un percorso di internazionalizzazione di successo.  La ragione appare chiara: con un mercato interno spesso saturo o poco propenso ad assorbire le merci Made in Lucania, le PMI della Basilicata hanno molto da guadagnare rivolgendosi a consumatori e buyer stranieri. Questo spiega anche l’eccezionale performance degli anni scorsi, che hanno visto la Basilicata distinguersi per quanto riguarda la crescita del volume delle esportazioni.

Una percentuale segnalata anche nelle recensioni di EGO International. Solo due anni fa, la regione registrava un aumento delle sue merci vendute all’estero del 53,3%, una cifra che poneva la Basilicata in testa alle altre regioni, in buona parte secondo EGOInternational per via dei risultati del settore degli autoveicoli, confermati anche dai forum specializzati nel settore. Quello dell’automobile è effettivamente un’industria chiave dell’economia lucana, che l’anno scorso ha saputo portare la Basilicata sul podio delle regioni che hanno conosciuto una maggiore crescita delle esportazioni. Un risultato che conferma come la via della vendita all’estero sia una strategia commerciale sempre più diffusa in Basilicata, e che, lungi dall’interessare solo il tradizionale comparto agroalimentare, abbraccia i più diversi settori dell’economia regionale.

Se si dà un’occhiata ai principali partner commerciali della regione, appare chiaro come un ruolo fondamentale sia giocato dai grandi Paesi europei, come la Germania e la Francia. Sul podio compare anche la Gran Bretagna, da sempre interessata al comparto ortofrutticolo, e che assorbe, da sola, il 15% di tutto il volume delle esportazioni della Basilicata. Sia i forum dedicati che le opinioni di EGO International indicano inoltre la grande importanza del nord america e degli Stati Uniti, una destinazione molto interessante per PMI e grandi aziende.

Le potenzialità e le prospettive dei porti del meridione e della Lucania sono stati notati anche dalle istituzioni pubbliche, che proprio in questi giorni hanno dato inizio al progetto per l’istituzione della ZES Basilicata (Zona Economica Speciale). Secondo le recensioni e le opinioni degli osservatori specializzati, queste hanno l’obiettivo di attrarre investimenti stranieri, aiutare le imprese del territorio e soprattutto incentivare le esportazioni. Il mondo della vendita all’estero offre sempre più opportunità agli imprenditori più capaci e intraprendenti. Una strategia che può sostenere la crescita di diversi settori dell’economia regionale, e aiutare le PMI a trovare uno sbocco di vendita particolarmente redditizio e conveniente.