Arte, archeologia, maschere, mercatini, musica e gastronomia: a Satriano di Lucania oggi l’evento “Per le antiche vie del Pietrafesa”

ImmagineSi terrà oggi a Satriano di Lucania (PZ) l’edizione 2015 di “Per le antiche vie del Pietrafesa”, evento nato dall’esigenza della riscoperta della vita e delle opere del pittore lucano Giovanni De Gregorio, detto il Pietrafesa. Il De Gregorio nacque a Satriano, un tempo chiamata Pietrafesa, nella seconda metà del Cinquecento. Viene quindi dal suo luogo di nascita l’appellativo con cui, il più celebre tra i pittori lucani del 1600, è conosciuto. La giornata di oggi sarà caratterizzata, sin dalla mattinata dall’Estemporanea d’arte sul tema paesaggio e Pietrafesa. Il concorso pittorico, le cui iscrizioni sono ancora aperte, verranno definite nella mattinata di oggi settembre a partire dalle ore 9.00,  A partire dalle 20.30, la manifestazione sarà caratterizzata dalle botteghe di pittura, dalle “mostre a cielo aperto” e dagli stand gastronomici che proporranno ricette tipiche satrianesi. Di grande rilievo, nel menù del Pietrafesa, sono i piatti esclusivi della cucina Satrianese: Pnnuccia e Fasul con esposizione e vendita di  Paparul crusc, prodotti del territorio dall’Azienza Fattoria Bio di Pucciariello, Cafatiedd al sugo della corale polifonica di Satriano di Lucania, antipasto R’U mocc della protezione civile di Satriano e associazioni tutte, arrust della macelleria Fiore, le fragole della rinomata azienda satrianese La Coccinella Frutti del Melandro di Pascale Palma e di Muro Rosanna e varie esposizioni di prodotti tipici da forno e da latteria, nonchè i mercatini del “Pietrafesano”. Anche la musica dal vivo ha il suo valore con la presenza del Gruppo “La Pacchianella” e del gruppo “Selva e Vento del Gran Sasso”. A partire dalla mattinata, sarà possibile partecipare a visite guidate lungo il percorso dei murales dedicati al Pietrafesa e non solo e del Museo multimediale condotti da una guida professionista, al museo archeologico della torre di Satriano, al museo della civiltà contadina, alle maschere tipiche di Satriano il Rumit, ed al gruppo folk in fase di costituzione ad opera dell’associazione “La Fonte”.

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