Via libera della giunta murese al Regolamento d’uso per il marchio collettivo della “Patata di montagna di Muro Lucano”. Ad annunciarlo è il sindaco, Gerardo Mariani.“Da un anno è stata istituita la Denominazione Comunale di Origine del Comune di Muro Lucano- ha detto Mariani- con l’obiettivo di censire e valorizzare le attività ed i prodotti agro-alimentari del territorio come strumento attivo di promozione e marketing della Città. L’Amministrazione comunale ha ritenuto doveroso investire, pertanto, nella valorizzazione della patata di alta montagna inserendola nell’ambito della Deco”. Per Mariani “il regolamento definisce le condizioni e le modalità per il rilascio del marchio Patata. Il marchio è di proprietà del Comune di Muro Lucano, custode per la tutela e la valorizzazione della “Patata di Montagna”, che ne concede agli operatori l’uso del marchio a condizione che le verifiche eseguite dall’Organismo di controllo abbiano dato esito positivo. E’ attivo presso lo Sportello Unico Attività Produttive (SUAP), che sorveglia sul corretto uso dello stesso avvalendosi delle verifiche dell’Autorità Pubblica designata”. Il documento di concessione dell’uso e della licenza d’uso del marchio devono contenere i dati anagrafici dell’impresa utilizzatrice o della persona fisica il codice identificativo del prodotto, la data di rilascio e di scadenza della licenza d’uso nonchè le condizioni alle quali l’uso del marchio viene concesso. Le imprese e le persone fisiche ai quali è stato concesso l’uso del marchio saranno iscritte in uno speciale elenco dei licenziatari tenuto presso il Comune di Muro Lucano. Il diritto all’uso del marchio non è trasmissibile. La durata di validità della licenza d’uso del marchio è di tre anni. Nella domanda deve essere dichiarato che l’impresa o la persona fisica svolge attività di produzione, trasformazione, lavorazione e/o commercializzazione del prodotto e di volersi assoggettare ai controlli dell’Organismo di controllo. Al fine dell’ottenimento dell’uso del marchio l’impresa o la persona fisica bisogna aver superato positivamente i controlli effettuati dall’Organismo di controllo. Il Comune verificherà la completezza e la congruità della documentazione presentata- ha concluso Mariani- nonché l’esistenza dei requisiti dichiarati.