Basilicata, in crisi il mercato immobiliare. Per il 2024 si prospetta incerto

Si comprano sempre meno case in Basilicata, addirittura il 10 per cento in meno nei primi nove mesi del 2023, rispetto al 2022, a causa dei tassi dei mutui in rialzo, e che comunque in questo avvio da anni fanno registrare una flessione, e per una tendenza allo spopolamento del territorio e all’emigrazione dei giovani verso altre regioni. E per il 2024, questo trend potrebbe addirittura elevarsi a un meno 20 per cento, a Potenza e a Matera, rispetto alla media nazionale che vede transazioni ridotte del 12 per cento.

E’ questo il quadro dei dati resi noti, a Potenza, dalla Federazione degli Agenti Immobiliari Professionali, che ha registrato “la diminuzione delle transazioni, calcolate in 2.969, nell’intera regione”. Nel dettaglio, nella città di Potenza si sono registrate 357 compravendite con un calo del 24,6 per cento, mentre a Matera le 422 compravendite attestano il calo al 22,8 per cento. Nel Potentino la diminuzione è più contenuta (11,5 per cento), date le 1.322 transazioni; l’eccezione è rappresentata dalla provincia di Matera che fa registrare un incremento pari al 4,6 per cento con 868 compravendite. “La contrazione – ha ribadito il presidente di Fiaip Basilicata, Giacomo Mazzilli – è dovuta alla guerra, all’aumento del costo della vita, ma soprattutto all’aumento dei tassi di interesse sui mutui.

La tendenza per il 2024, proprio per una riduzione dei tassi, potrebbe registrare un segno positivo”. Nell’analisi delle due città lucane, gli immobiliari – rappresentati, oltre che da Mazzilli, anche dal segretario regionale, Gennaro Pecchia, dal presidente provinciale di Potenza, Gianluca Oddone, dal presidente di Matera, Domenico Taratufolo, e dal delegato regionale dell’osservatorio immobiliare urbano, Sergio Musolino – hanno evidenziato anche le differenze tra i capoluoghi. “A Potenza – hanno spiegato – è forte la richiesta di locazione, mentre per quanto riguarda i prezzi, l’oscillazione sulle case nuove è tra i 2.200 euro e i 2.400 mila euro a metro quadro”. I prezzi sono più alti a Matera, dove la tendenza è maggiormente all’acquisto delle prime case, rispetto all’usato, “e si oscilla dai tremila euro a metro quadro delle zone periferiche ai cinquemila per il centro storico”.

Ed è curioso comprendere anche altri paragoni: a Potenza per immobili da ristrutturare si paga dai mille euro a metro quadrato, mentre per case già ristrutturate si sale fino a 1.600 euro al metro quadrato; a Matera per case già ristrutturate in zona centrale si sale anche fino ai quattromila euro. Tra le curiosità è emerso che nella città dei Sassi, acquistare un appartamento nel centro storico la quota minima d’acquisto medio oscilla tra i 4.000 e i 5.000 euro a metro quadrato, mentre nella periferia Nord si scende fino a 1.000 euro. A Potenza si registra una tendenza al contrario”, ossia i prezzi più alti sono quelli delle zone periferiche che per un appartamento nuovo nella Zona G o a Poggio Tre Galli, arrivano anche a 2.200 euro al metro quadrato, fino ai 2.500 di Parco Aurora, rispetto alla media di 1.500 euro nel centro storico.

Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno (Alessandro Boccia)

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