Incidenti in Basilicata. Siamo la seconda regione d’Italia per aumento delle vittime, lo certifica l’Istat

La Basilicata è la seconda regione d’Italia per aumento di vittime negli incidenti stradali: lo si legge fra i dati Istat sugli incidenti stradali con lesioni a persone relativi al 2022. Rispetto a quelli pubblicati a luglio, sono stati introdotti il dettaglio provinciale e una classificazione stradale più articolata. E dunque in percentuale il maggiore incremento di vittime è registrato in Valle d’Aosta (+150%), Basilicata (+59%) e Sardegna (+41%). La maggiore diminuzione in Molise (- 50%), Calabria (-29%) e Abruzzo (- 24%). Ma non è l’unico dato lucano: in 13 province, l’indice di mortalità (morti per 100 incidenti) è risultato almeno doppio rispetto al valore medio nazionale (1,90). Le situazioni più critiche a Matera (5,91), Foggia (5,18), Nuoro (5,15) e Vercelli (5,13). Savona, Prato, Genova, La Spezia, Monza Brianza, Biella, Milano e Gorizia sono, invece, le province in cui gli incidenti risultano meno gravi. L’indice di mortalità, infatti, è inferiore ad un
morto ogni 100 incidenti.

In base ai dati Aci-Istat, nel 2022, nelle 107 province italiane, incidenti, morti e feriti tornano ai livelli prepandemia: 165.889 incidenti (454 al giorno), 3.159 morti (8,7), 223.475 feriti (612). Nel 2021 gli incidenti con lesioni a persone sono stati 151.875 (+9,2% nel 2022); 172.183 nel 2019 (-3,7%); i decessi 2.875 (+9,9%); 3.173 nel 2019 (-0,4%); i feriti sono stati 204.728 nel 2021 (+9,2%); 241.384 nel 2019 (-7,4%). Rispetto al 2019 (anno scelto come riferimento per l’obiettivo 2030) 53 province su 107 hanno fatto registrare un aumento del numero dei morti. In altre 53, invece,
è diminuito. In una sola provincia (Lodi) il numero dei morti è rimasto stabile. Prendendo in considerazione le vittime della strada in valore assoluto, 3.159 per il totale nazionale, registrano
un peggioramento Roma (+33), Latina (+18) – province che fanno del Lazio la Regione con il più alto aumento di morti rispetto al 2019 (+44) – Novara e Foggia (+15); migliorano invece Brescia (-20), Modena (- 17), Forlì-Cesena e Venezia (-16). In valore percentuale, le province con gli incrementi maggiori, rispetto al 2019, sono Oristano (+180%; 14 morti nel 2022, 12 nel 2021 e 5 nel
2019), Aosta (+150%; 10 morti nel 2022, 1 nel 2021 e 4 nel 2019) e Novara (+79%: 34 morti nel 2022, 19 nel 2021 e 19 nel 2019). Migliorano Vibo Valentia (-67%; 3 morti nel 2022, 6 nel 2021 e 9 nel 2019), Biella (-63%; 3 morti nel 2022, 13 nel 2021 e 8 nel 2019), Reggio Calabria e Gorizia (- 60%; rispettivamente 10 morti nel 2022, 22 nel 2021 e 25 nel 2019 e 4 morti nel 2022, 10 nel 2021 e 10 nel 2019).

Fonte: Il Quotidiano del Sud

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