Incidenti stradali. In Basilicata vittime superiori alla media italiana

Nel 2022 il numero di morti per 100mila abitanti risulta più elevato della media nazionale (5,4) in ben 14 regioni, da 8,5 della Basilicata, 8,1 della Valle d’Aosta e 7,0 dell’Emilia Romagna a 5,7 di Umbria e Piemonte. E’ quanto evidenzia il report Istat-Aci sull’incidentalità stradale nel 2022. Il tasso di mortalità è’, invece, sceso più della media nazionale in Molise, Sicilia, Abruzzo, Campania, Lombardia, Calabria e Liguria. Nel 2022 il numero di vittime nei grandi comuni è aumentato dell’11,7% rispetto al 2021 (+9,9% in Italia) e diminuito dell’1,3% rispetto al 2019 (-0,4% in media nazionale). I grandi comuni presi in esame dal report sono Torino, Milano, Verona, Venezia, Trieste, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Palermo, Messina e Catania. Nel 2022 gli incidenti stradali in tali aree rappresentano il 26,0% del totale (43.091), le vittime l’12,3% (390), la popolazione residente il 15,9% e il parco veicolare il 14,3% (7.679.668 veicoli).

I tassi di mortalità per ripartizione territoriale nazionale mostrano infine come le variazioni percentuali più consistenti si registrino nei territori del Centro-nord, dove anche i tassi di mortalità stradale raggiungono i valori più elevati.

Fonte: Il Quotidiano del Sud

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