“Comuni Ricicloni”, ecco i migliori della Basilicata. Da Tramutola a Vietri di Potenza, sono sette quelli lucani nella classifica 2023 di Legambiente

Sulla strada giusta ma un traguardo ancora distante. È questa la fotografia dell’Italia che emerge dalla 30esima edizione di “Comuni Ricicloni”, lo storico dossier di Legambiente che fa il punto, premiando i risultati più virtuosi, sull’impegno degli italiani e delle singole comunità nella raccolta differenziata per una efficace valorizzazione dei rifiuti. A renderlo noto è proprio Legambiente, che ha pubblicato il dossier speciale per il 2023, con la classifica di tutte le regioni. Per quanto riguarda la Basilicata, su 131 Comuni, sono solamente sette quelli che hanno raggiunto risultati importanti, tanto da essere inseriti in una apposita classifica con la percentuale di raccolta differenziata e produzione pro-capite di rifiuto secco residuo.

Nel dettaglio, questi i Comuni lucani: vincitore assoluto è Tramutola, con una percentuale di raccolta differenziata pari all’82,8 %. La classifica viene fatta in base alla produzione pro-capite di rifiuto secco residuo. Tramutola è al 35,7 %&. Segue Sarconi, poi Albano di Lucania, Montemurro, Filiano, Latronico e Vietri di Potenza. Sono questi i sette Comuni lucani inseriti quest’anno da Legambiente in “Comuni Ricicloni”. Per il Comune di Vietri di Potenza, l’Ente in una nota stampa ha fatto sapere che si tratta del miglior risultato di sempre da quando è attiva la raccolta differenziata, con una percentuale pari al 79,2 %

Secondo la nuova edizione del report 2023 (dati del 2022) in Italia sono 629 (+39 rispetto alla scorsa edizione) i Comuni Rifiuti Free, cioè quelli in cui la produzione annuale pro-capite di rifiuti avviati a smaltimento è inferiore ai 75 Kg. Il numero più alto finora raggiunto nell’ambito dell’iniziativa. Non si arresta la crescita del Sud Italia, che conta 176 Comuni Rifiuti Free (il 28%, + 11 rispetto alla scorsa edizione). Il primato resta ancora del Nord Italia con 423 (67,2%, +32 rispetto alla scorsa edizione). Fanalino di coda ancora il Centro Italia, che registra una lieve flessione: appena 30 Comuni (solo 4,8%, -2 rispetto lo scorso anno).

La presentazione dei risultati e la premiazione di Comuni Ricicloni 2023 si è tenuta nei giorni scorsi a Roma, durante la terza giornata dell’Eco-Forum 2023, la conferenza nazionale sull’economia circolare, presso l’Hotel Quirinale.

Ricordiamo che Comuni Ricicloni 2023 gode del patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e Regione Lazio; in collaborazione con Conai, Conoe, Comieco, CoReVe, CoRePla, CiAl, Ricrea, Rilegno, CIC, Biorepack e con partner Novamont, Ecomondo e le riviste Rifiuti Oggi e La Nuova Ecologia.

“I numeri dell’edizione 2023 – ha dichiarato Giorgio Zampetti, Direttore generale Legambiente – ci confermano come il passaggio da un’economia di tipo lineare a una di tipo circolare sia possibile a partire dal lavoro di amministrazioni virtuose e sindaci attenti; ma, anche i dati della trentesima edizione del nostro concorso, che c’è ancora molto da fare, dai piccoli Comuni ai centri più grandi fino alle città, dove stentano a diffondersi sistemi di raccolta che tengono insieme qualità e prevenzione dei rifiuti avviati a smaltimento, primo tra tutti il porta a porta combinato con la tariffazione puntuale. L’efficacia che si estende a scala ancora più ampia quando lo stesso criterio viene inserito anche nella legislazione regionale, con una modulazione dei costi sostenuti dai Comuni per l’avvio a smaltimento del secco residuo, che premia i più virtuosi. Un gioco di squadra tra i diversi livelli amministrativi necessario a consentire che, le esperienze virtuose che premiamo oggi, possano diventare una buona prassi nazionale di economia circolare grazie anche alle risorse messe a disposizione dal PNRR per il tema della gestione dei rifiuti”.

Per quanto riguarda la raccolta, il riciclo e il recupero degli imballaggi in plastica, Legambiente segnala l’ottima performance della Basilicata, che nel corso del 2022 è cresciuta del 20% rispetto all’anno precedente.

 

 

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