Basilicata, emergenza cinghiali e peste suina. L’assessore Galella promette un “cambio di passo e impegno per i prossimi mesi”

“Rafforzare il sistema di prevenzione contro la peste suina africana, lotta al soprannumero in Basilicata per un cambio di passo senza precedenti. Sono questi i due assi principali che caratterizzeranno per i prossimi mesi il mio mandato, un impegno non solo per il comparto zootecnico ma per tutto il brand Basilicata”.

Così l’assessore alle politiche agricole Alessandro Galella apprezzando il lavoro e il supporto tecnico-operativo del Commissario straordinario Vincenzo Caputo anche in Basilicata, per una emergenza, quella della peste suina, a carattere nazionale.

“E’ positivo che ci siano azioni coordinate e che per la prima volta in Italia, esista un decreto sul piano del contenimento del virus e sull’evoluzione della situazione epidemiologica, si tratta di iniziative inedite per l’eradicazione della malattia. Con l’introduzione di nuove regole anche il rafforzamento delle sanzioni a livello penale, come per l’intralcio al contenimento dei cinghiali. Il massimo impegno per centrare anche l’obiettivo della bioregolazione della specie. Sono certo che saremo in grado di mettere in piedi – come richiesto dal commissario – il più performante gruppo operativo specializzato in Basilicata, per un modello operativo più efficiente per l’implementazione delle attività di abbattimento selettivo del cinghiale per salvaguardare ambiente – salute e soprattutto il comparto eccellenza del nostro territorio fonte di ricchezza perché salutare e genuino”.

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