Pagamenti elettronici, è boom anche in Basilicata. + 9 % e lucani sempre con meno contanti in tasca

Nel 2022 c’è stata una crescita del cashless in del 5 % in Puglia e in Basilicata +9%

Pugliesi e lucani sempre con meno soldi portati in tasca o nei portafogli: per pagare i cittadini pugliesi e lucani sembrano preferire sempre più il cashless, ovvero tutti quei metodi di pagamento che non adoperano i contanti: la carta di dedito bancomat, la carta prepagata e la carta di credito o il contactless che, invece, non richiede un contatto diretto tra le carte e i terminali autorizzati a ricevere il pagamento (Pos). A sancire questo boom dei pagamenti digitali in Puglia e Basilicata è il Digital payments monitor, l’ osservatorio di Worldline merchant services Italia che rileva l’andamento in Italia dei volumi di spesa e il numero di transazioni effettuate con carta su un circuito di 150mila Pos fisici e su piattaforme ecommerce ( 7.614 soltanto in Puglia) attivi su oltre 80mila punti vendita nazionali (5.197 pugliesi).

Sempre a livello nazionale, secondo il report, il numero delle transazioni effettuate con carte italiane ha registrato un aumento del 6,3% in confronto al 2021 e del 20% nel 2022 rispetto al 2019. Da notare che il numero di transazioni effettuate tramite carte italiane nel 2022, rispetto al 2021, ha visto un’accelerazione a gennaio e marzo (rispettivamente +19,4% e 16,9%), mentre rispetto al 2019, la crescita è stata più forte nei mesi di maggio e novembre (rispettivamente +31,8% e +25,7%). Questi dati dimostrano che la tendenza registrata negli anni della pandemia a un maggior utilizzo del denaro virtuale si è andata consolidando. Si conferma il fatto che le persone trovano questi mezzi di pagamento innovativi più comodi, veloci e sicuri, e questo determina una crescita del mercato a ritmi sempre più sostenuti.

Il Digital Payments Monitor ha anche rilevato l’andamento dei pagamenti digitali nelle regioni italiane in termini di volumi. Nel 2022, l’aumento nei volumi più significativo ha riguardato la Valle d’Aosta, che spicca con un +63,1% sul 2021 (rispetto al dato in negativo sul 2019 -14,6%), collegato anche alla ripresa delle attività sciistiche.

Al Sud, confrontando i dati del 2021, la crescita dei pagamenti digitali spicca in Puglia (+4,9%) e in Basilicata (+7,9%) Rispetto al 2019 l’incremento è stato ancora più marcato con +25,3% della Puglia e +24,3% della Basilicata, segno di una maggiore confidenza con i pagamenti digitali nel post pandemia. Le dieci città pugliesi e città più «virtuose» (con i più alti importi complessivi transati con il cashlessI sono Bari, Taranto, Foggia, Lecce, Molfetta, Casamassima, Brindisi, Trani, Andria e Cerignola. Nel 2022 i cinque best «merchant category code« (i codici categoria commerciantI) in Puglia, a livello di importi transati sono i supermercati/food stores, medici/ospedali/farmacie, abbigliamento, pagamento tasse/imposte, negozi di elettronica.

Il report di Worldline si è soffermato anche sul trend dei volumi nelle principali categorie merceologiche: il settore Utility, fortemente impattato dall’aumento dei prezzi energetici scaturito da fattori geo-politici, ha riportato un andamento nei volumi molto consistente sul 2021 (+49,3%), facendo anche registrare la performance più vivace del 2022 rispetto al 2019 (+194,5%): un segnale molto importante che evidenzia come gli italiani scelgano sempre più di affidarsi a questi strumenti per pagare le bollette di luce e gas. Sempre maggiore inoltre è la diffusione dei pagamenti digitali nel settore dell’accoglienza. Gli hotel hanno mostrato infatti un aumento dei volumi del 78% rispetto al 2021, a dimostrazione di come l’utilizzo dell’online si sta sempre più affermando in ambito turistico non solo per scegliere le mete.

In questa direzione vanno anche i ristoranti (+44,5% rispetto al 2021). Significativa anche la crescita dei pagamenti elettronici nel trasporto pubblico e taxi (+33,8% sui volumi del 2021), dati che mettono in luce come questo tipo di strumenti siano sempre più graditi dagli utenti a favore di una vita in città sempre più cashless.

Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno

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