Potenza, atti persecutori e risse: Questore emette un ammonimento e un Daspo urbano. Utilizzata pistola elettrica per bloccare una persona

La Polizia di Stato ha emesso un provvedimento di Ammonimento ai sensi dell’art. 8 D.L. 11/2009 e un provvedimento di divieto di accesso ai pubblici esercizi ai sensi dell’art. 13 bis  L. 14/2017. Destinatario dell’ammonimento, adottato dal Questore di Potenza nello scorso mese di maggio a seguito di attività istruttoria svolta dalla Divisione Anticrimine della Questura, un uomo residente in provincia autore di comportamenti persecutori e reiterati nel tempo nei confronti della ex compagna che, in un’escalation di condotte perseverava nei comportamenti continuando ad importunare la vittima generando nei confronti di quest’ultima un forte disagio nella sua vita personale, costringendola a modificare le proprie abitudini di vita per timore di entrare in contatto con lui.

L’uomo è stato ammonito a tenere un comportamento conforme alla legge, astenendosi da qualsivoglia condotta molesta, persecutoria e prevaricatrice anche sotto forma di minaccia e violenza nei confronti della ex compagna e dei familiari di quest’ultima.

Inoltre, il Questore di Potenza ha emesso anche un provvedimento di divieto di accesso ai pubblici esercizi. Anche questa volta destinatario del provvedimento un cittadino della provincia che, la notte del 20 maggio scorso, aveva creato con il suo comportamento, pericolo per la sicurezza e l’ordine pubblico partecipando attivamente ad una lite avvenuta all’esterno di un esercizio pubblico, motivo per il quale è stato tratto in arresto. In particolare, il personale dell’ U.P.G.S.P. della Questura di Potenza interveniva alle ore 01.30 circa nei pressi della chiesa della Trinità, perché era stata segnalata una lite tra due persone con uso di bottiglie di vetro rotte. Alla vista degli operatori, uno dei partecipanti alla lite in evidente stato di ebrezza, si scagliava contro di loro cercando di colpirli brandendo come arma anche un tavolino, arredo di un locale pubblico lì situato. L’aggressività crescente del predetto, costringeva gli Agenti ad utilizzare la pistola ad impulsi elettrici (taser) in dotazione per bloccarlo, non prima di aver cercato di farlo desistere dal suo intento. Soltanto dopo l’utilizzo del dispositivo in dotazione, gli operatori riuscivano a calmare l’aggressore che veniva arrestato per resistenza ed oltraggio a P.U. e condotto presso la casa circondariale di Potenza.

Data la pericolosità del soggetto e considerati i suoi precedenti specifici, gli veniva vietato l’accesso a tutti gli esercizi commerciali indicati nell’art. 5 comma I lettere a-b-c-d della L. 287/1991 che ricadono su via Cairoli e nelle vie adiacenti, vale a dire via XX Settembre, via Due Torri e via Pretoria, traverse comprese, nonché di sostare nelle loro immediate vicinanze per la durata di mesi diciotto.

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