Non più quattro liste, ma tre. Questa la notizia che giunge da Lagonegro, dove in serata la commissione elettorale ha ricusato la lista della candidata alla carica di sindaco Concetta Iannibelli. Tutto è nato da una comunicazione del Segretario Comunale, dalla quale si evince che il ritardo nella presentazione della lista “non sia imputabile all’Ente bensi ai presentatori della lista ritiene di ricusare la stessa per inosservanza del termine perentorio sancito dall’art. 32 del DPR n. 570/1960, anche in considerazione dell’orientamento giurisprudenziale per il quale la violazione del suddetto termine “comporta l’esclusione della lista a nulla rilevando la mera presenza fisica dei presentatori nella segreteria del Comune. L’ammissione della lista tardivamente presentata può essere disposta quando lo scostamento di orario è minimo e non ascrivibile agli interessati (Consiglio di Stato, sez. quinta, decisione 02 aprile 2004, n. 1706). Conseguentemente, non si procede all’analisi della documentazione presentata”.
Un ritardo che quindi costa caro alla lista di Iannibelli. “Libertà e progresso” al momento non è nella competizione elettorale. Iannibelli e il suo gruppo stanno valutando di fare ricorso al TAR Basilicata: sono solo tre i giorni disponibili per presentarlo. La campagna elettorale inizia a tre: Maria Di Lascio, Salvatore Falabella e Antonio Brigante.
Claudio Buono