Come scegliere una piattaforma di trading online

Per chi intende portare avanti in maniera proficua la propria attività d’investimento online, la scelta della piattaforma con cui condurla è un passo della massima importanza. Anzi, si può sostenere senza tema di smentita che scegliere in maniera inappropriata il broker pone le basi per un probabile fallimento, se non peggio. Andiamo quindi a vedere meglio la questione, per cercare di capire questo assunto iniziale.

Attenzione alle truffe

Anche in Italia, come nel resto del mondo, il trading online è stato colpito in maniera massiccia da una lunga serie di truffe e raggiri, che si sono riverberati negativamente sull’intero settore. In pratica, il web è letteralmente infestato da soggetti i quali mettono in piedi una sedicente piattaforma d’investimento, proponendo condizioni molto più favorevoli di quelle che sono di solito offerte dai broker professionali. Una vera e propria esca tesa a far abboccare gli utenti meno avvertiti e sottrarne i fondi depositati sul conto.
Il passo propedeutico, per iniziare il trading online con il piede giusto, consiste di conseguenza nell’evitarli. Il modo migliore per farlo consiste nell’iscrizione a piattaforme dotate di una regolare licenza rilasciata da un’autorità di sorveglianza dei mercati finanziari. In Italia è la Consob (Commissione Nazionale per le Società e la Borsa) a svolgere questa delicata funzione.

Servizi e formazione

Una volta fatta la prima cernita, escludendo dal paniere dei candidati i broker non muniti di regolare permesso, si può iniziare a valutare il livello di quelli rimanenti. Solitamente, i fattori da tenere in considerazione per valutare le migliori piattaforme di trading in questa fase sono i seguenti:

1) la convenienza della piattaforma. Gli esperti consigliano di escludere gli operatori che chiedono commissioni e limitare la scelta a quelli che si fanno remunerare sotto forma di spread;
2) l’utilizzo di una piattaforma tecnologicamente avanzata. L’ideale in tal senso è rappresentato da MetaTrade, nella sua ultima versione;
3) la presenza di servizi innovativi e performanti. Nel novero rientrano ad esempio grafici e altri strumenti in grado di agevolare l’analisi tecnica, in modo da capire e prevenire l’andamento dei mercati;
4) la scuola di formazione. I migliori broker sono soliti proporre vere e proprie accademie, in cui gli aspiranti trader possono rifinire la propria preparazione economica grazie a guide online, tutorial, webinar e molto altro;
5) il livello del servizio di assistenza. Non di rado sorgono contenziosi e problemi che hanno necessità di essere risolti al più presto. La professionalità degli operatori in questione è di grande importanza.

Il conto demo

Infine, il conto demo, ovvero la particolare modalità simulata che permette ai trader di constatare lo stato di avanzamento del proprio processo di formazione e la validità delle nozioni apprese. In pratica chi è alle prime armi può simulare operazioni di mercato senza dover impiegare i soldi depositati sul conto. Naturalmente non si perde denaro, in queste simulazioni, e non se ne vince, ma l’utente può prendere confidenza con il mercato e le sue proverbiali turbolenze.

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