Truffa e falso in atti ai danni di Inail e Comune. A Vietri di Potenza due indagati rischiano il processo

Rischiano un processo con l’accusa di truffa e falso in atti ai danni di Inail (sede di Potenza) e Comune di Vietri di Potenza, due persone, un dipendente pubblico e un medico di base. In questi giorni, infatti, il pubblico ministero dott.ssa Valeria Farina Valaori, che è anche Sostituto Procuratore della Repubblica di Potenza, ha fatto sapere

Il maggiore Domenico Martino, comandante della Polizia Locale di Vietri di Potenza

agli indagati della conclusione delle indagini riguardo le accuse mosse. Alle due persone è stato notificato l’atto di conclusione delle indagini. Nel giro di qualche settimana si deciderà se procedere al rinvio a giudizio o chiudere il procedimento senza alcun processo.

Le indagini sono state portate avanti dalla Polizia Locale di Vietri, guidata dal maggiore Domenico Martino. Secondo le accuse mosse e la ricostruzione delle indagini, sarebbero stati prodotti certificati medici falsi a favore del dipendente pubblico, per ottenere infortuni e il risarcimento di un danno biologico. Infortunio, secondo le indagini, fasullo. Quest’ultimo, sarebbe avvenuto per il dipendente all’interno degli uffici pubblici. Non sarebbe mai avvenuto invece secondo chi ha indagato. Tutto ciò, avrebbe portato l’Inail di Potenza in errore per quanto riguarda l’infortunio e il risarcimento del danno biologico, per diverse migliaia di euro. Sarebbero diversi i certificati medici contestati. Le due persone avrebbero commesso i reati in concorso tra loro, con più azioni, artefici e raggiri, con l’intento di attivare l’iter procedurale per infortunio e risarcimento del danno.

Il Pubblico Ministero titolare del fascicolo d’indagine, dott.ssa Valaori, ha ritenuto idonei gli elementi acquisiti in fase di indagine da parte della Polizia Locale di Vietri, a carico delle due persone indagate, tanto da poter sostenere l’accusa in giudizio. Nel giro di una ventina di giorni, la Procura di Potenza deciderà se rinviare a giudizio le due persone oggi indagate o se procedere ad archiviare ogni accusa e quindi di non avviare alcun processo penale. 

Claudio Buono

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