Bella, il Comune aggiorna e si dota del nuovo “Piano di Emergenza di Protezione Civile”

Nell’ulitma seduta del Consiglio Comunale di Bella è stato approvato ad unanimità il “Piano di Emergenza di Protezione Civile” del Comune di Bella. L’approvazione del Piano di Emergenza di Protezione Civile, riveste un’importanza strategica per il nostro Comune in considerazione che il piano, non aggiornato ormai dall’anno 2002, prevede l’organizzazione e l’attuazione delle operazioni di soccorso da svolgere in favore della popolazione in caso di calamità di qualsiasi natura ed inoltre ci consentirà di chiudere anche il redigente Regolamento Urbanistico. “Si ringrazia l’intero consiglio comunale per il voto favorevole che ha condiviso l’importanza di questo straordinario strumento di prevenzione a servizio della comunità di Bella”, affermano il Sindaco Leonardo Sabato e l’assessore Carmine Ferrone. “Ci preme evidenziare – dichiarano Sabato e Ferrone – quanto sia importante, in caso di calamita, aver definito le procedure per una più rapida mobilitazione ed impiego coordinato di tutte le forze soccorritrici, le indicazioni   circa l’apporto   che ciascuna   di esse dovrà fornire, le azioni, anche preventive,  che ognuno dovrà attuare per un proficuo  e tempestivo  contributo.

Il piano, redatto dall’architetto Antonella Santarsiero con la supervisione del responsabile dell’ufficio tecnico comunale, il dott. Donato Gamma, contiene al suo interno: mappa topografica; mappa dei rischi; individuazione degli organi di protezione civile e dei loro compiti; istituzione del Centro Operativo Comunale; modello d’Intervento. Elenco delle ditte detentrici di mezzi di trasporto; elenco delle strutture per ricettività; aree di ricovero: elenco strutture da adibire eventualmente a stoccaggio o magazzino ecc. Il Piano è stato redatto secondo le linee guida del Metodo “Augustus” elaborate dal Servizio Pianificazione  ed Attività Addestrative  del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e dalla Direzione Centrale della Protezione Civile e Servizi Logistici del Ministero dell’Interno. Il metodo “Augustus” si basa, non più sul censimento dei beni e servizi di Protezione Civile ma sul concetto della disponibilità delle risorse. Per realizzare quest’obiettivo sono state introdotte le funzioni di supporto che definiscono i responsabili incaricati di fornire con immediatezza il supporto ad autorità ed enti coinvolti in “fase di emergenza” e di tenere vivo il piano attraverso esercitazioni e aggiogamenti in “tempo di pace”.

Con l’introduzione delle funzioni di supporto si sono raggiunti due obiettivi primari:

  • conoscere la disponibilità delle risorse fornite da tutte le amministrazioni sia pubbliche che private;
  • l’aggiornamento dei dati contenuti nel Piano attraverso il loro costante monitoraggio. Il Piano predispone le attività coordinate e le procedure che bisogna adottare per fronteggiare un evento calamitoso atteso sul territorio,  impiegando tutte le risorse disponibili con efficienza ed efficacia, per consentire  il superamento dell’emergenza e il ritorno  alla normale condizione di vita.

Risulta quindi necessario che il Comune sia dotato di un Servizio di Protezione Civile che disponga di una Sala Operativa e, al verificarsi di eventi di eccezionale gravità, tale servizio dovrà rispondere con prontezza e coordinamento adeguato. La formazione e l’informazione degli operatori comunali diventa una condizione indispensabile   per la buona riuscita di una operazione di Protezione Civile, cui segue l’addestramento e l’informazione degli operatori di volontariato e di tutta la popolazione.Il Piano e stato redatto attraverso l’analisi di alcuni fattori fondamentali:

  • indagini conoscitive del territorio;
  • analisi e definizione dei rischi che insistono sul territorio;
  • valutazione delle risorse disponibili;
  • organizzazione della gestione operativa dell’emergenza.

Si è voluto fornire uno strumento capace di definire gli eventi calamitosi che potrebbero interessare il territorio comunale, prevedere gli scenari che potrebbero   scaturire, organizzare   la risposta operativa ritenuta necessaria  per ridurre  al minimo  gli effetti dell’evento,  designare  in anticipo  le persone  cui dovranno  essere assegnate  le diverse responsabilità  per una pronta e coordinata  risposta. Il Sindaco pro-tempore del Comune di Bella, quale Autorità di Protezione Civile a livello comunale, potrà organizzare la  risposta di  Protezione Civile sul proprio territorio operando in base a quanto previsto nel presente Piano servendosi principalmente della struttura comunale e,  se necessario, del Gruppo Comunale di  Volontariato di Protezione  Civile. “Il Piano sarà divulgato con Campagne informative indirizzate alla cittadinanza e prevede anche attività di formazione. In occasione dell’approvazione di questo strumento strategico per il nostro territorio, rivolgiamo un ringraziamento particolare a quanti hanno partecipato alla realizzazione del documento e a tutti i volontari  che con costanza  e dedizione  svolgono  attività  di protezione civile”, concludono Sabato e Ferrone.

comunicato stampa

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