Carabinieri, in Basilicata in un anno quasi 6mila denunciati e oltre 500 arrestati. Tutti i numeri della Benemerita

Quasi 6.000 persone denunciate, oltre 500 arrestate, migliaia di piante di cannabis sequestrate, oltre ad armi e munizioni. Sono i numeri dei Carabinieri in Basilicata, resi noti nei giorni scorsi a seguito delle celebrazioni del 206° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, all’interno della Caserma “Lucania”, nel rione Santa Maria, sede del Comando Legione Carabinieri “Basilicata”. La cerimonia, presieduta dal Comandante della Legione, Generale di Brigata Rosario Castello, tenuto conto della contingente situazione sanitaria nazionale, ha visto la sola partecipazione, quale Autorità, del Prefetto di Potenza, Dott. Annunziato Vardè. Nel ripercorrere quest’ultimo periodo, caratterizzato dall’emergenza epidemiologica “Coronavirus”, che i Carabinieri hanno ricordato le numerose iniziative dell’Arma lucana per alleviare e sostenere coloro che maggiormente si sono trovati in difficoltà. Ciò è stato possibile grazie, soprattutto, alla capillare presenza sul territorio assicurata dalle 104 Stazioni Carabinieri, che non hanno fatto mancare la propria vicinanza e solidarietà alle popolazioni locali, venendo così incontro alle diverse necessità di singole persone e famiglie. Difatti, le donne e gli uomini dell’Arma hanno reso possibile, in alcuni comuni, la consegna delle pensioni a domicilio, sulla base di una convenzione stipulata con Poste Italiane, per cui gli anziani di età pari o superiore ai 75 anni, hanno potuto richiedere, con la sussistenza di determinati requisiti, che ciò avvenisse tramite i Comandanti di Stazione territorialmente competenti.

Analogamente, si è verificato che i Carabinieri abbiano dato luogo a semplici gesti di solidarietà, offrendo prodotti di prima necessità a persone e nuclei familiari bisognosi od, ancora, consegnando dispositivi di protezione individuale laddove ve ne sia stata necessità. In tale contesto, con finalità di carattere preventivo e di indirizzo nelle singole comunità, sono stati attuati servizi tesi a garantire il rispetto delle disposizioni impartite dalle Autorità nazionali e locali per contenere il diffondersi dell’epidemia in atto.Allo stesso tempo, sempre maggiore attenzione è stata rivolta alle persone anziane, per contrastare possibili truffe in loro danno o a coloro che, analogamente, permanendo presso i rispettivi domicili, hanno trascorso più tempo connessi alla rete per diverse esigenze, risultando, pertanto, esposti a possibili contatti con malintenzionati, di cui poterne divenire vittime di reati informatici.

Con riguardo ai risultati conseguiti dall’Arma di Basilicata nell’arco di un anno:

  • sono state controllate circa 120.000 persone e 150.000 autovetture nei centri urbani e lungo le principali arterie stradali lucane;
  • le persone denunciate in stato di libertà sono state 5.884, mentre 514 quelle arrestate in flagranza di reato e in esecuzione di provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria;
  • nel corso dei vari servizi sono stati sequestrati oltre 140 kg. di sostanze stupefacenti, 12.000 piante di cannabis indica, nonché oltre 294 armi di vario genere e 1.770 munizioni;
  • sul piano della sicurezza stradale sono state elevate circa 12.000 contravvenzioni  ed in particolare 258 per guida in stato di ebbrezza e 40 per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti;
  • sono stati inoltre eseguiti più di 474 interventi per incidenti stradali sulle arterie stradali della regione;

In aggiunta, sono state diverse le operazioni portate a termine in tutta la regione, con i vari i presidi dell’Arma di Basilicata impegnati, in armonica sinergia con i reparti di specialità, l’Autorità Giudiziaria di Potenza e Lagonegro, nonché le altre Forze di Polizia, nel contrasto alle varie forme di criminalità, spesso di tipo strutturato e di matrice mafiosa.

redazione

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