Bella, emozione per Francois e Felicia in Chiesa. A loro è stato impartito il sacramento dell’iniziazione cristiana

Grande emozione nella parrocchia Santa Maria Assunta di Bella. Sua Eccellenza monsignor Salvatore Ligorio, arcivescovo della Diocesi di Potenza e Marsico, alla vigilia della festività della Madonna del Carmine, ha impartito il sacramento dell’iniziazione cristiana a due adulti Francois Youssa e Felicia Pascia. Essi hanno atteso il vescovo all’ingresso della chiesa affollata e partecipe e hanno risposto che chiedevano “la fede” alla domanda del presule. Poi sono andati verso l’altare e accompagnati dalle madrine Lidia Lotano e Luciana Roscigno hanno ricevuto il battesimo. In un momento successivo hanno “rinunciato a Satana, a tutte le sue opere e seduzioni e affermato di credere nel Padre, Figlio e Spirito Santo, nella Santa Chiesa cattolica, la resurrezione dei Santi e la Vita eterna” e ricevuto lo Spirito Santo con il sacramento della Cresima. Dopo la consacrazione, nella parte finale della Santa Messa hanno per la prima volta ricevuto la Santa Comunione: il Corpo e il Sangue di nostro Signore Gesù Cristo. Francois viene dalla Nigeria, vive a Bella in un appartamento con altre persone immigrate ed è seguito da una cooperativa sociale di Potenza. Da alcuni mesi lavora nei campi a Lavello e per circa un anno ha seguito con impegno un corso di preparazione ai sacramenti. Ha partecipato la domenica alla Santa Messa, collaborato con la parrocchia e la Caritas, mostrando sempre una serena determinazione alla conversione alla fede cattolica. Felicia vive a Bella da molti anni e proviene dall’Albania. Vedova da qualche anno di un bellese, ha buone relazioni con le sue vicine e da mesi frequenta tutti i giorni la chiesa e partecipa al rosario e alla Santa Messa. Con i suoi sei fratelli e sorelle è cresciuta sotto un regime comunista. Nel corso di questi mesi ha studiato la Bibbia e il Vangelo, ha imparato le preghiere e nutrito il suo desiderio di Cristo con la lettura dei sacri testi. Al termine della messa molti si sono avvicinati a Francois e Felicia e alle loro madrine e li hanno ringraziati abbracciati per la loro testimonianza. La fede ha un impatto su tutta la nostra vita. Tutti siamo chiamati a non essere cattolici solo quando siamo in parrocchia la domenica. Il mondo ha bisogno di ognuno di noi, ha bisogno della testimonianza di Francois e Felicia per sapere che Dio lo ama.

Mario Coviello 

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