Il lato oscuro del Gambling: il controllo delle mafie in Italia

Il settore dei Giochi è in forte espansione in Italia, grazie all’elevato numero di giocatori. Secondo gli ultimi dati a disposizione, risalenti al 2016, il volume di affari è stato pari a 96 miliardi di lire, mentre la spesa netta ha raggiunto i 19 miliardi di euro. A questi numeri va aggiunto il flusso di imposta che, per effetto della legge di stabilità 2015, nel 2016 ha superato i 9,2 miliardi di euro, a fronte degli 8 miliardi realizzati l’anno prima.

Attenzione, però: tutti i numeri snocciolati sopra si riferiscono al gioco legale. Bisogna tener presente, però, anche quello illegale e qui i dati sono ancora incerti. Come tutte le industrie che generano profitti, anche il gioco d’azzardo ha attirato l’attenzione della criminalità organizzata.

Nel luglio 2015, un’operazione internazionale della Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria scoprì un giro di scommesse online illegali, che portò al sequestro di beni per 2 miliardi di euro e all’arresto di 41 persone.  Questa inchiesta ne fece scattare un’altra quando il pentito Mario Gennaro ammise di essere stato spedito a Malta dalle cosche reggine per reinvestire il denaro sporco nei siti di gambling online. È a questo filone che si lega la cosiddetta Operazione Jonny capace di svelare come il clan crotonese utilizzava i totem presenti sul territorio attraverso la piattaforma di gioco di un operatore maltese, Bet1128, per riciclare grandi quantità di denaro, producendo così un profitto netto da 1,3 milioni di euro nel biennio 2013-2015.

Queste inchieste sono solo la punta dell’iceberg di un problema di gravità nazionale. Lo scorso ottobre, la Dottoressa Barbara Sargenti, magistrato della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, ha illustrato una relazione in cui si faceva specifico riferimento alle infiltrazioni di stampo mafioso nel gambling. Stando a tale rapporto, a causa della mancanza di un quadro normativo che sanzioni in modo duro il gioco d’azzardo illegale, le mafie vedono nel gambling la possibilità di ottenere grandi profitti a rischi contenuti.

Per quel che riguarda la mappa del gioco illegale, questo rimane particolarmente concentrato nel Lazio e nel meridione. Se ci si attiene ai procedimenti penali istituiti dalle varie Direzioni Distrettuali Antimafia nell’ultimo periodo, solo le regioni di Toscana, Umbria, Marche e Veneto risultano immuni da infiltrazioni mafiose.

Ma come agisce la mafia? Come riesce a condizionare il gioco d’azzardo? In diversi modi. Può usare prestanomi, dando una facciata di legalità al suo operato, oppure mimetizza i centri scommesse in Centri Trasmissione Dati. La terza soluzione è la realizzazione di siti abusivi per l’offerta di gioco e scommesse online, situati anche all’estero. Non va poi dimenticata la tattica ormai consolidata delle infiltrazioni. In questo caso vi possono essere due modi di agire. Il primo è il solito «pizzo» che le concessionarie presenti sui territori controllati sono costrette a pagare. Il secondo è l’imposizione ai concessionari di «slot controllate». L’obiettivo principale è, ovviamente, quello di avere guadagni consistenti azzerando le possibilità di vincita dei giocatori, ma vi sono anche altre regioni, come abbattere l’entità dei prelievi erariali, o riciclare capitali illecitamente acquisiti con le estorsioni e il traffico di sostanze stupefacenti.

In queste condizioni è chiaro che il quadro normativo relativo al gioco d’azzardo risulta inadeguato. La legge 13.12.1989 n. 401, all’art. 4, prevede le ipotesi di “Esercizio abusivo di attività di giuoco o di scommessa”. Il Comma 1 recita: “Chiunque esercita abusivamente l’organizzazione del giuoco del lotto o di scommesse o di concorsi pronostici che la legge riserva allo Stato o ad altro ente concessionario, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni. Alla stessa pena soggiace chi comunque organizza scommesse”.

Proprio il mancato deterrente di una pena severa in materia di gioco illecito è un aspetto che va affrontato quanto prima dallo stato per tentare quantomeno di arginare questo fenomeno.

Fonte: Slot Machine Gratis

 

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