La Fials, da sempre ha denunciato la critica situazione che da anni affligge il Presidio di Pescopagano nel corso degli ultimi, si è assistito, impotenti, alla chiusura sistematica di Servizi come il Pronto soccorso, il corso Universitario di fisioterapia, ultima la sospensione dell’attività chirurgica ad elevato rischio anestesiologico. Tutto ciò ha generato e continua a diffondere tra il personale, che da sempre ha prestato e presta la propria attività lavorativa con dedizione ed abnegazione, un profondo stato di malessere e di incertezza. E’ una situazione paradossale, -afferma Costanzo, Segretario Provinciale Fials- in virtù del fatto che la Regione Basilicata ha approvato lo stanziamento di 11 mln di euro per il potenziamento del Presidio Ospedaliero, con l’obiettivo di realizzare un centro di prestigio per la riabilitazione, attrattiva e offerta per l’utenza lucana e delle Regioni limitrofe ed innumerevoli vantaggi economici per l’azienda ma ad oggi, si percepisce solo uno stato di immobilismo e lentezza che manifesta una“sensazione agonizzante” del Presidio che per anni è stato il riferimento di un’eccellenza della sanità lucana. La Fials, chiede agli organismi Regionali la reale presa in carico e la concretezza degli impegni assunti auspicando meno parole e più fatti.