Lomio (Uilm Basilicata): “Fiat di Melfi sito strategico per i programmi del management Fca”

Marco Lomio, Uilm Basilicata

Marco Lomio, Uilm Basilicata

“La fase di prelancio di Fiat 500X coincide con il quadro di fiducia per il mercato auto in Italia e il risultato di Fiat Chrysler Automobiles che fa meglio del mercato con un + 8,4% pari a 65 mila vetture. Grazie allo sviluppo dei prodotti di Melfi e Alfa, la 500X e il Jeep Renegade, gli obiettivi della piena occupazione in tutti gli stabilimenti italiani e del pareggio di bilancio per le attività europee, nel 2016, sono obiettivi alla portata”. Lo sostiene in una nota Marco Lomio, segretario regionale per la Basilicata della UILM che aggiunge: “un ulteriore incoraggiamento, a conferma che siamo sulla strada giusta, viene dal recente Rapporto Bankitalia che nei primi nove mesi dell’anno registra in Basilicata un significativo più 9 per cento nell’intero comparto manifatturiero nonostante la sensibile riduzione di produzione alla SATA di Melfi per il processo di ristrutturazione produttiva. In una situazione sempre più critica per l’industria “made in Italy” è un dato tutt’altro che scontato”. Per Lomio “lo stabilimento lucano della Fiat si conferma strategico per i programmi del management FCA che vede ripagata la grande fiducia riposta nel patrimonio di conoscenza, capacità produttiva e lavoro delle nostre tute blù. La Uilm continua a ritenere che solo attraverso gli accordi che mirino a potenziare il polo dell’auto lucano si può garantire qualità del prodotto e livelli di produzione adeguati, pur in presenza di un mercato ancora non favorevole. Dunque non ci fermiamo a questi primi significati risultati. Melfi deve diventare il luogo di sperimentazione delle nuove tecnologie eco-compatibili anche per ridare un ruolo strategico all’indotto Acm all’interno del triangolo produttivo Pomigliano – Cassino – Melfi. Alla Regione spetta il compito di individuare politiche industriali efficaci e dare attuazione ai processi di riforme adeguati a partire da quelle dei Consorzi industriali (con l’area San Nicola al centro) per accompagnare i programmi nel settore automotive. Per questo – conclude il segretario dei metalmeccanici lucani della Uil – la Consulta Automotive è uno strumento di rilievo da una parte per affrontare questioni tecnico-operative e dall’altra per prepararsi ad affrontare la competizione estera e mondiale che, non va sottovalutato, registra un veicolo su due nel mondo oggi assemblato in Asia con la Cina diventata stabilmente il più grande mercato mondiale di auto. E’ questo lo scenario che i produttori italiani di componentistica non possono perdere di vista. Su questo anche l’istituzione regionale e la politica regionale non possono continuare a disinteressarsi.

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