Salerno, terrore per una scolaresca lucana: romeno prende in ostaggio una bambina. Arrestato dalla Polizia

Agenti della Squadra Volanti di Salerno

Agenti della Squadra Volanti della Questura di Salerno

Doveva essere solamente una gita per ammirare le spettacolari “Luci d’Artista” a Salerno: ma si è trasformata in incubo per una scolaresca di Genzano e Banzi, ieri pomeriggio. Per colpa di un giovane di nazionalità romena, che ha seminato terrore e panico intorno alle ore 14.00, in un ristorante di in Via Roma a Salerno: all’improvviso ha fatto irruzione nella sala affollata e si è diretto verso un tavolo occupato da un gruppo di bambini di una scolaresca. Lo straniero -come spiegato dalla Questura di Salerno- visibilmente alterato, ha afferrato per le braccia una bambina e, rivolgendosi anche ai presenti nel locale, ha minacciato di ucciderla se non gli avessero consegnato del danaro. Superati i primi momenti di paura, gli insegnanti che erano al seguito degli alunni hanno reagito e si sono avvicinati allo straniero per liberare la bambina che quest’ultimo continuava a tenere bloccata con forza. Provvidenziale quindi l’intervento degli insegnanti. Vista la reazione degli insegnanti l’uomo ha desistito dal suo proposito ed ha liberato l’alunna fuggendo in direzione del lungomare.Immediatamente sono giunti sul posto alcuni equipaggi della Polizia di Stato appartenenti alla Sezione Volanti della Questura di Salerno, che erano già in servizio di controllo del territorio, ed una pattuglia della Polizia Municipale. Grazie alla tempestività dei soccorsi, sono immediatamente scattate le ricerche dello straniero e, in breve tempo, nei pressi del porto di Salerno, presso il “Molo Manfredi”, l’uomo è stato bloccato dal personale della Polizia di Stato che lo ha identificato. Si tratta di un cittadino rumeno, senza fissa dimora, con diversi precedenti per spaccio di droga e furto, già tratto in arresto a Roma all’inizio di questo mese. Il rumeno è stato arrestato per tentata estorsione e condotto presso il carcere di Salerno, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

@BuonoClaudio

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *