“Più servizi e più risposte concrete alle esigenze dei cittadini – ha detto il sindaco di Muro Lucano, Gerardo Mariani illustrando ieri mattina le linee guida 2014 dell’Amministrazione murese in un incontro istituzionale con tutti i funzionari del Comune”. “Tanti sono i programmi obiettivi messi in campo per il 2014 – ha detto Mariani – che puntano a massimizzare i risultati ed a migliorare l’efficienza del Comune attraverso l’innovazione ed i nuovi investimenti che faremo per la nostra Città e le nostre frazioni. Un Ente efficiente è in realtà un Ente che risponde alla necessità di erogare e gestire servizi che rispondano alle istanze delle famiglie. In tal modo anche il personale ritrova l’orgoglio di appartenenza. Il lavoro dell’Amministrazione sarà particolarmente incentrato sulla gestione delle risorse interne finalizzata al raggiungimento dell’obiettivo prioritario che è l’ efficienza amministrativa. Tra le scelte strategiche l’Area Vigilanza darà vita ad una fase operativa per l’ampliamento delle aree per il pascolo.
L’Ufficio Tecnico provvederà alla ricognizione del territorio comunale sia rurale sia urbano con l’accatastamento di tutti i beni del Comune. L’Area Amministrativa- Demografica, invece, si attiverà anche per la trascrizione dell’albo dei cittadini residenti all’estero (AIRE) dello Stato Civile. L’Area Ragioneria procederà alla ricognizione di tutto il patrimonio abitativo. Un’attività istruttoria con Ufficio Tributi e l’Ufficio Ragioneria per ridurre la IUC”. “La Giunta murese ha dato il via oggi – ha aggiunto Mariani– anche all’approvazione del verbale della delegazione trattante ed alla sottoscrizione dell’accordo relativo alla ripartizione del fondo incentivante la produttività per l’anno 2013”. “Una Città efficiente deve vedere coinvolto – ha aggiunto Mariani- in un processo fortemente evolutivo tutto il tessuto sociale, economico e produttivo. Il nostro sforzo sarà quello di pensare al futuro della Città di Muro Lucano tracciando le linee 2014 per uno sviluppo compatibile tenendo presente sia le esigenze infrastrutturali, la pluralità di vocazioni del territorio come turismo, artigianato, attività produttive ed agricole e le esigenze occupazionali delle nuove generazioni”.
Fonte: www.basilicatanet.it