Una macchina è andata a finire quasi nel fiume, a Satriano, abbattendo una staccionata nella “S” in Via Angelo Pascale. E’ la seconda volta che accade qualcosa di simile, vi ricordo che la pericolosità di quella strada fu denunciata più volte sia in fase progettuale che realizzativa. Tutti i nodi vengono al pettine, dieci anni di disastri, con la complicità di gente che ha approfittato delle risorse comunali a proprio vantaggio. Spero che la persona non si sia fatta troppo male, ma le responsabilità sono diffuse e precise. E’ la seconda volta che accade in quel punto, ripresenterò la stessa interrogazione di allora, con una nuova. Ora basta. Quante ne devono accadere per convincere chi ha votato questa giunta o osteggia chi ha fatto minoranza che con la pavidità e il lassismo intellettuale siete tutti complici. Dive sono gli addetti alla sicurezza? Dove erano i progettisti, i tecnici, quando realizzavano quei lavori? Chi ha fatto il collaudo? Chi ha realizzato e avallato il piano traffico che rende nevralgiche strade pericolose come il Paschiero e Via Angelo Pascale? Possibile che non vi rendiate conto che via Angelo Pascale, Via San Martino e il Paschiero siano strade più piccole e pericolose di Corso Trieste. Possibile che a Satriano anche la metrica sia opinabile!
Tonino Iallorenzi
Fonte: http://satrianoinsieme.bloog.it