“Le quattro aziende sanitarie lucane, AOR San Carlo Potenza, ASM di Matera, ASP di Potenza e IRCCS Crob di Rionero in Vulture, sono destinatarie di importanti interventi di riqualificazione strutturale ed estetica, di efficientamento energetico e di rinnovo del parco tecnologico, per una somma complessiva di circa 6 milioni di euro”.
Ne ha dato notizia il vicepresidente e assessore alla Salute e Politiche della Persona della Regione Basilicata, Francesco Fanelli che ha così spiegato i dettagli del provvedimento di Giunta regionale: “Per quanto concerne l’AOR San Carlo di Potenza, gli investimenti ammontano a più di 2 milioni di euro e riguarderanno i lavori di isolamento termico dei canaloni di collegamento tra i vari padiglioni dell’ospedale San Carlo, al fine di ridurre sensibilmente le dispersioni termiche e atti a garantire un miglioramento delle prestazioni di impermeabilità, igiene e comfort climatico degli stessi canaloni. Per l’azienda sanitaria di Matera, destinataria di circa 1,5 milioni di euro, gli investimenti riguarderanno in modo preminente, il rinnovo del parco tecnologico aziendale nei vari presidi territoriali dell’azienda e nelle afferenti unità operative. Nello specifico, per l’Emodinamica di Matera, sarà integrato l’angiografo digitale con nuove apparecchiature, per la Gastroenterologia di Matera, sarà acquistata una nuova colonna endoscopica con ecoendoscopio, per la radiologia di Matera e Policoro, un portatile per radioscopia e per la sala operatoria di Matera e Policoro, una nuova colonna chirurgica endoscopica. L’Asp di Potenza è destinataria di circa 1,5 milioni di euro. Gli interventi riguarderanno l’efficientamento energetico delle sedi territoriali di Potenza, Melfi e Palazzo San Gervasio. Nel complesso i lavori saranno costituiti dall’instaurazione di impianti fotovoltaici, rinnovo degli impianti elettrici e di climatizzazione, coibentazione e ristrutturazione degli impianti di riscaldamento. L’Irccs Crob è destinatario di circa 600 mila euro. Il finanziamento si va ad integrare con un intervento complessivo più vasto, finalizzato ad un restyling strutturale dell’intero presidio ospedaliero, tendente oltre che alla riqualificazione energetica, anche alla riqualificazione estetica della struttura intervenendo in particolare sulle criticità dei locali che ospitano attualmente le attività di radioterapia, quelli di utilizzo delle U.O.C. di Medicina Nucleare e il blocco adiacente all’ingresso non deambulanti-dialisi”.
“Abbiamo avviato un piano di edilizia sanitaria imponente – ha aggiunto l’assessore Fanelli – in grado di sopperire alla necessità di apportare interventi di manutenzione e ammodernamento delle nostre strutture sanitarie anche e soprattutto dal punto di vista energetico puntando alla riduzione dei costi e alla tutela dell’ambiente. L’obiettivo non è solo quello di rispondere in modo affermativo alla transizione energetica sostenibile ma anche quello di contenere in modo considerevole i costi energetici, particolarmente gravosi laddove si risente della vetustà delle strutture. In piena sinergia con il PNRR, stiamo trasformando finalmente le nostre strutture sanitarie con dotazioni tecnologiche all’avanguardia e competitive affinché si migliori l’efficienza dei livelli assistenziali e si adeguino i presidi e i modelli organizzativi ai migliori standard di cura e di sicurezza internazionali. A questo panorama – ha concluso l’assessore – si aggiunga anche la grande opera di reclutamento e stabilizzazione delle risorse umane senza le quali l’ammodernamento e le tecnologie non hanno senso di esistere. La nuova fase di reperimento di personale del ruolo sanitario già avviata, ben si inserisce nella programmazione degli interventi e si coniuga perfettamente con questa importante opera di edilizia sanitaria sul territorio lucano”.