L’inflazione ha bruciato quasi 5mila euro alle famiglie lucane

Ogni famiglia lucana tra il 2022 e il 2023 ha perso potere d’acquisto per 4.891 euro. Lo rivela un’indagine della Cgia di Mestre Basata su dati di Banca d’Italia e Istat. La media italiana è di una perdita di capacità di spesa è superiore, pari a 6.257 euro, ma il dato lucane non è il migliore. Una perdita di minore entità si registra in Sicilia, Sardegna e Calabria. In quest’ultima regione il calo è stato di 4.205 euro.

Quanto alle province, in regione a rimetterci di più sarebbero state quelle del Potentino, 5.268 di euro l’una, mentre nel Materano il calo di potere di acquisto è stato di 4.202 euro a famiglia. La Basilicata, di contro, vanta il miglior dato nazionale per l’inflazione nel biennio 2022/2023, con una crescita dei prezzi dell11,2 per cento a fronte della media nazionale del 14,2.  In ogni caso ci sono situazioni di ricchezza molto diverse per ogni realtà. E a tal proposito va notato che la consistenza dei depositi finanziari dei lucani ammonta a 10 miliardi e 347 milioni di euro, circa lo 0,9 per cento del totale dei depositi delle famiglie italiane, che assommano a 1.152 miliardi e 295 milioni. 

Sul totale dei depositi lucani, la perdita di potere d’acquisto nel 2022/2023 sarebbe stata pari a un miliardo e 160 milioni di euro. 

Fonte: Rai News

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