Firmato a Potenza il Protocollo Zeus. Intesa tra Polizia di Stato, Regione, Comune e ASP contro lo stalking e la violenza domestica

Presso la Sala Riunioni “Giambattista Rosa” della Questura di Potenza, nell’ambito del progetto ZEUS, promosso dal Ministero dell’Interno – Dipartimento della P.S.– Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato, il Questore di Potenza Dott. Giuseppe Ferrari, il Direttore Generale del Dipartimento per la Salute e le Politiche della Persona della Regione Basilicata Dott. Donato Del Corso, il Direttore Generale dell’ASP Dott. Antonello Maraldo  ed il Dirigente U.D. Servizi alla Persona  del Comune di Potenza Dr. Giuseppe Romaniello, hanno sottoscritto l’accordo finalizzato al recupero degli autori di violenze, destinatari dell’Ammonimento del Questore. Grazie al protocollo siglato, la Polizia di Stato potrà invitare i destinatari dell’Ammonimento del Questore per stalking o per violenza domestica, ad aderire al percorso, gratuito, di recupero/riabilitazione presso il Centro per Uomini Autori o Potenziali Autori di Violenza di Genere (C.U.A.V.), istituito dalla Regione Basilicata e coordinato dal Comune di Potenza in collaborazione con l’ASP.

Obiettivo principale delle Istituzioni coinvolte è quello di anticipare la soglia di prevenzione e protezione dal citato fenomeno, intercettando i comportamenti che integrano i cosiddetti reati “sentinella”, per impedire che i medesimi vengano portati a più gravi conseguenze. Con il protocollo Zeus, quindi, oltre all’azione inibitoria rispetto alla reiterazione di determinati comportamenti, per i quali viene adottato l’Ammonimento questorile, si aggiunge un ulteriore  strumento, che prevede, per l’autore delle condotte censurate, di intraprendere, facoltativamente, un percorso di “rieducazione”,  con il sostegno di un’equipe specializzata che lo potrà aiutare a prendere consapevolezza del disvalore sociale e della lesività degli atteggiamenti prevaricatori, riducendo così il rischio di recidiva. In sintesi, una collaborazione sinergica per favorire la “presa in carico” della persona ammonita e la verifica degli esiti delle attività poste in essere, nella consapevolezza che gli interventi preventivi rivolti all’autore delle violenze non possono che rafforzare la tutela ed il sostegno delle vittime di violenza.

ASP, IL DG MARALDO: “INTESA DI FONDAMENTALE IMPORTANZA”

Per l’Azienda Sanitaria Locale di Potenza era presente il Direttore Generale Antonello Maraldo che ha aderito all’iniziativa “con la consapevolezza che la violenza vada fermata alla base e quini intervenendo sull’autore dei reati con decisione e soprattutto con accompagnamento in quello che è un percorso di aiuto mirato al recupero e alla riabilitazione, oltre che intervenendo già sugli atteggiamenti che rappresentano le prime avvisaglie di un problema che potrebbe sfociare in violenza vera  e propria”. È un protocollo importante quello che si è firmato oggi tra i vari attori di un percorso significativo che vede capofila la Questura di Potenza ed in cui la Asp Basilicata si innesta con la sua rete consultoriale e con il Dipartimento della Salute Mentale. “Il sistema a rete- dice Maraldo- è di fondamentale importanza perché evidenzia come in una piccola regione si tenga molto al sociale ed alla prevenzione in quei settori in cui si creano spesso campanelli d’allarme e che sfociano in reati a volte anche pesanti”. Fondamentale anche l’utilizzo delle risorse mirate e previste dal Dpcm del 22 settembre sul riparto del fondo di pari opportunità per il finanziamento dei centri di riabilitazione per uomini autori di violenza “che rappresenta- conclude Maraldo-un caso di buona amministrazione pubblica che riguarda tutti gli enti coinvolti”.

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