L’Unitre di Bella chiude l’anno accademico con una partecipata iniziativa nella Sala Periz

Nei giorni scorsi la Sala Periz a Bella si è animata per i canti dell’Unitre, Università delle Tre Età di Bella, che sono giunti alle orecchie degli spettatori che hanno preso posto nella sala illuminata. Il palcoscenico si è addobbato con fiori di carta e festoni colorati, una grande emozione nell’aria. I sorrisi delle “ragazze” (Antonietta, Candida, Lucia M., Donata T., Mariangela, Teresa, Maria M., Maria G., Maria I., Roberta, Maria M., Donata B., Rosa, Tina Donata M., Antonietta R., Carmelina, Domenica P., Angela G., Annetta, Isa, Maria L., Caterina, Antonietta M., Angela C., Lucia B. , Antonietta C., Anna, Olga, Vincenza) e dei giovani ragazzi Rocco F. Rocco, Rocco L. e Antonio racconta il cammino che il gruppo ha fatto insieme in questi mesi. L’Unitre di Bella ha offerto in quest’anno accademico due concerti in chiesa in occasione delle festività natalizie e pasquali e questa serata grazie al corso di canto della professoressa Grazia Esposito che ha diretto il coro, accompagnata dai professori Mario Messaro alla chitarra ed Emanuele Rivecca alle percussioni, in questi tre eventi. L’Unitre ha realizzato con l’insegnante Angela Troiano il corso di ginnastica posturale e di balli di gruppo, grazie all’ impegno di Antonietta Trotta che, guidata dal presidente professor Sabato Cataldo ha organizzato i corsi. Antonietta ha introdotto la serata “I figli dei fiori: i mitici anni 60’ sottolineando che “l’Unitre dà a tutti la possibilità di conoscere e apprendere in amicizia, in un clima di simpatia e cordialità. L’Unitre ci dà la possibilità di sconfiggere la solitudine e l’isolamento. Siamo cresciuti insieme e, mettendoci in gioco, abbiamo dato senso al nostro vivere”. Il repertorio della serata ha offerto le canzoni degli anni sessanta: Guarda che luna, Nessuno mi può giudicare, Riderà, Un’avventura, Il ballo del mattone, Datemi un martello, Stand by me… e balli di gruppo: Baciata, tango… Si esibiscono anche le bambine dell’Art Ballet School e la grazia delle ballerine in erba è accompagnata dall’ incoraggiamento delle mamme, papà, nonne e nonni sul palco e in sala. Sono presenti allo spettacolo Milena Nigro e un numeroso gruppo dell’Unitre di Muro Lucano, il sindaco Sabato Leonardo con la vicesindaca Angela Carlucci, e gli assessori Carmine Ferrone e Maria Antonietta Angrisani. Anche il parroco Dono Ovidio Duarte, che ha messo a disposizione i locali dell’oratorio per tenere i corsi, ringrazia l’Unitre per quanto ha portato avanti nel corso di quest’anno. L’Unitre di Bella ha anche dato all’Unicefla possibilità di allestire un tavolo con i gadget e la disponibilità generosa di molti garantirà acqua potabile ai bambini che frequentano le scuole gestite da Unicef nei paesi più poveri. Il professor Sabato Cataldo, al termine dello spettacolo ha ricordato che la musica e la danza rinfrancano l’anima, ci fanno uscire dall’incubo del Covid, e ha dato appuntamento a tutti al prossimo anno con le attività dell’Unitre di Bella.

Mario Coviello

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