Gioco sicuro: i dibattiti sull’utilità dell’ultima app lanciata da ADM

Un’applicazione per contrastare il gioco illegale e promuovere, invece, il gioco legale e responsabile. Da qualche mese è stata lanciata dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli la app ufficiale Gioco Sicuro, realizzata da Sogei, partner tecnologico del Ministero dell’Economia e delle Finanze per la sicurezza dei giocatori e dei cittadini. Disponibile su App Store e Play Store, l’app consentirà di individuare i punti vendita autorizzati che offrono le diverse tipologie di gioco fisico, dalle slot al bingo, verificare gli orari di apertura disposti dalle ordinanze comunali e di accertare, tramite il codice della giocata, la regolarità della stessa giocata.

App Gioco sicuro: quali sono i vantaggi?

La pandemia, in seguito alla crisi del gioco terrestre, ha spostato buona parte del gioco sui canali online. Questa migrazione massiva di utenti ha però alimentato il fenomeno della ludopatia e del gioco illegale, generando difficoltà tra i giocatori nel distinguere tra chi opera nella legalità e chi invece lo fa fuori da ogni regola. Motivo, quest’ultimo, per cui sarebbe necessaria una regolarizzazione globale del settore gestito da ADM, ente che tramite il rilascio delle concessioni agli operatori – anche a distanza – garantisce la legalità e la sicurezza, in primis degli utenti. Tra gli strumenti e i servizi principali offerti dall’app Gioco Sicuro, infatti, c’è anche la possibilità di verificare che il concessionario sia veramente in possesso di un’autorizzazione, ma anche il controllo della regolarità delle vincite e delle giocate. Il tutto in previsione di nuove opzioni, come le verifiche digitali dei biglietti, l’autoesclusione dal gioco a distanza e un servizio di segnalazione di eventuali illiceità da parte dell’operatore.

Il dibattito

La creazione dell’app, però, ha generato un importante dibattito. Per il presidente della Consulta nazionale antiusura Luciano Gualzetti, questa non sarebbe uno strumento neutro ma creerebbe una distorsione della percezione della realtà. Proporre sempre più azzardo indurrebbe le persone a trovare una soluzione irrazionale ai loro problemi, nell’illusoria speranza che sia la fortuna a risolvere tutto, creando un pericoloso circolo vizioso. Quest’app, secondo l’opinione del presidente, sembra voler aiutare le persone a trovare dove giocare e quindi è una forma di pubblicità nascosta, in contraddizione con la nostra posizione del dovere dello Stato non solo di curare ma anche di prevenire.

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