Criptovalute: alla scoperta delle piattaforme più gettonate per investire

Dopo il flash crash che ha interessato il settore delle criptovalute nella prima ottava di Dicembre -tra l’altro a mercati regolamentati chiusi- la maggior parte dei sottostanti non è riuscita, a distanza di settimane, a riassorbire lo spike ribassista che in pochi minuti ha bruciato miliardi di capitalizzazione. L’incertezza si fa largo tra gli investitori, soprattutto in virtù del fatto che ancora non si è riuscito ad individuare l’evento scatenante del violento affondo: c’è chi fa coincidere la causa con un tweet del solito Elon Musk -ma in realtà il messaggio era antecedente di qualche ora- e c’è chi attribuisce l’origine del movimento alle notizie provenienti dalla Cina sulla drammatica situazione di Evergrande. Tuttavia in queste situazioni di incertezza, piuttosto che rincorrere i vari rilanci di agenzia, è di certo più utile concentrarsi su come modificare le proprie strategie d investimento, a seconda di come si evolva lo scenario circostante.

I risparmiatori, infatti, hanno a disposizione specifiche soluzioni di accesso al mercato, che combinate opportunamente possono garantire una buona stabilità del portafoglio personale: Tra le migliori piattaforme di criptovalute, in particolare, si hanno diverse opzioni sia per acquistare e vendere asset digitali direttamente sugli exchange sia per negoziare, attraverso i broker online, i Contratti per Differenza sui token.

Naturalmente la scelta di una modalità piuttosto che un’altra -si possono comunque combinare- dipende dal tipo di approccio operativo da attuare: un exchange è più indicato per detenere posizioni rialziste sul lungo periodo senza leverage, poiché non espone a costi di rollover per il mantenimento di posizioni overnight; mentre i CFD consentono di speculare con il meccanismo di short selling in tutte le direzioni di trend, sfruttando la volatilità che le criptovalute sviluppano sulle scansioni temporali ridotte.

Binance: compravendita di criptovalute tramite exchange

Binance è uno degli exchange più utilizzati dagli investitori: estremamente versatile, permette di iniziare ad acquistare crypto con un deposito iniziale di 1 Euro. Il conto può essere alimentato con svariati mezzi di pagamento, dai bonifici SEPA alla ricarica con carta di credito e ogni tipologia di transazione ovviamente ha un costo specifico. Una delle poche pecche di questo approccio operativo è che a differenza dei broker online non si possono effettuare test con una piattaforma demo.

Invece i principali punti di forza della società risiedono nell’assistenza multilingua ai clienti via chat e via mail, nell’ampio spazio formativo dedicato agli utenti -una vera e propria accademia del trading– e nel sistema di staking che premia la detenzione di token per un certo periodo di tempo.

Libertex: il trading con i CFD sui token

Fra i broker online che offrono la negoziazione di Contratti per Differenza su criptovalute merita una citazione particolare Libertex. Si tratta di un intermediario autorizzato dalla Cysec e iscritto al registro Consob, che offre un conto trading con un capitale iniziale di appena 10 Euro. Ad ogni modo, dopo la procedura di registrazione, anche senza aver alimentato il deposito si possono testare tutte le funzionalità della piattaforma nella sua versione dimostrativa.

Gli utenti hanno diverse opzioni per negoziare: alla piattaforma web based -anche App per dispositivi mobili- si aggiunge infatti la MetaTrader 4 e 5, di conseguenza le strategie di trading sulle crypto sono eseguibili sistematicamente con l’ausilio degli expert advisor.

NFT: la nuova frontiera degli asset digitali

Il settore degli asset digitali nasconde una tecnologia talmente evoluta che la velocità con cui avvengono cambiamenti all’interno dello stesso è davvero molto elevata. Infatti ormai il segmento dei token è circoscritto ad una parte di questo variegato mondo.

A esempio, un altro strumento finanziario -trattabile solo sugli exchange però- che sta destando l’interesse degli investitori è rappresentato dagli NFT (non fungibile token), beni immateriali crittografati sempre più diffusi non solo tra addetti ai lavori, ma anche tra piccoli risparmiatori; basti pensare che donare NFT è diventato un fenomeno che sta andando a sostituire il tradizionale scambio di regali natalizi.

 

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