“Progetto InConTra” è pronto a scendere in campo per le prossime elezioni amministrative che si terranno a Savoia di Lucania. Un gruppo nato tra persone che vivono nelle frazioni salviane e che quasi certamente, almeno stando alle ultime indiscrezioni, potrebbero trovarsi sulla strada per raggiungere il Municipio altre due liste: quella capitanata dal sindaco uscente Rosina Ricciardi, che sta lavorando per fare la lista, e un’altra lista composta da persone che in questi anni hanno “contrastato” l’attuale amministrazione, sempre una civica. Tre in totale dovrebbero essere le liste. Ma “Progetto InConTra” annuncia la candidatura certa, anche se ci sono delle riserve da scegliere sul nome del candidato alla carica di primo cittadino. “Siamo un gruppo fatto di persone – ha sottolineato il portavoce Gianluca Potenza, che potrebbe essere anche il capogruppo – che hanno deciso di metterci la faccia per portare un’idea nuova e un modo nuovo di fare politica locale, combattendo un sistema consolidato dei “soliti noti”. Quello che ci prefissiamo è cercare di cambiare la mentalità superando una volta per tutte una politica basata sul clientelismo e sui favori”. Ma da dove nasce questo progetto? “Nasciamo come gruppo di protesta ma portiamo con noi un programma nuovo e un ideale ben preciso. Ci costituiremo come associazione politico e culturale e la costruiremo sui tre pilastri che caratterizzano il nostro gruppo: ascolto, visione e trasparenza”. Come detto, si tratta di un gruppo nato nelle frazioni di Savoia di Lucania, o Salvia (come altri preferiscono), ma con l’intenzione di arrivare a coinvolgere tutto il territorio della Valle del Melandro, soprattutto i piccoli centri limitrofi che devono affrontare un problema enorme che è quello dello spopolamento. “Dati alla mano –ha continuato – negli ultimi decenni la popolazione residente nei piccoli Paesi sta drasticamente diminuendo e l’età media aumentando, problema che affligge tutta la Regione e che noi riteniamo si possa arginare solo con la sinergia delle politiche messe in atto da tutti i Comuni. Solo remando tutti nella stessa direzione abbiamo una possibilità di salvarci, per questo solo la collaborazione tra le amministrazioni comunali con una discussione seria del problema può fare la differenza. Superare i confini Comunali (e quelli mentali) per rendersi conto che è necessario quantomeno un dialogo. Con questo comunicato vogliamo cercare di arrivare a quante più persone e allargare la partecipazione a tutto il territorio limitrofo”. Il gruppo sta lavorando per chiudere il cerchio e presentare la lista, ma sta anche tentando un dialogo con tutti gli altri gruppi esistenti qualora vogliano condividere il programma, in fase di realizzazione ma, come detto, con tre pilastri importanti: ascolto, visione e trasparenza . “Non poche – ha concluso il portavoce – sono le difficoltà che stiamo incontrando a causa di resistenze di chi vuole arrogarsi il diritto di meritare di più le candidature, magari senza un progetto e un programma chiaro. È questa la vera rivoluzione che portiamo, non nomi ma programmi perché il vero cambiamento non passa per logiche di “vittoria a tutti i costi” ma attraverso proposte e idee nuove”.
Claudio Buono