Brienza, venerdì l’inaugurazione del Parco Letterario “Francesco Mario Pagano”

E’ una realtà il Parco Letterario “Francesco Mario Pagano”. Il Comune di Brienza, la Regione Basilicata  ed i Parchi Letterari presenteranno il parco letterario, venerdì 15 Febbraio alle ore 9,30, nel Palazzo Comunale di Brienza. Introdurrà i lavori il Vice Sindaco di Brienza nonché Assessore alla cultura, Angela Scelzo. Seguiranno i saluti istituzionali del Sindaco di Brienza, Donato Distefano e dell’ Assessore Regionale alle Politiche di Sviluppo e Lavoro, Roberto Cifarelli. Si proseguirà con le relazioni del  giornalista e scrittore, Raffaele Nigro su “Mario Pagano a teatro”, del referente dell’ Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, Wolfgang Kaltenbacher su “Da Brienza al Mondo. Francesco Mario Pagano patrimonio dell’umanità”  e della  Dirigente Regione Basicata “Ufficio Sistemi Culturali e Turistici, Cooperazione Internazionale”, Patrizia Minardi su “Il Parco Francesco Mario Pagano all’interno della rete lucana dei Parchi Letterari”. Le  conclusioni  su”I Parchi Letterari: da viaggi sentimentali a riserve culturali”, saranno affidate al Presidente de “I Parchi Letterari”, Stanislao de Marsanich. In mattinata sarà possibile visitare il Museo bio-bibliografico “Francesco Mario Pagano”, a cura del Centro Studi Internazionale “Francesco Mario Pagano”.  A seguire si riunirà il Comitato scientifico.

Notizie su F. M. Pagano – Francesco Mario Pagano nacque a Brienza nel 1748. All’età di 11 anni, dopo la morte del padre, si recò a Napoli per dedicarsi allo studio dei classici latini e greci, e successivamente agli studi giuridici, e dove assorbì il pensiero del Vico. Giurista, filosofo, politico e drammaturgo è considerato uno dei maggiori esponenti della “Scuola storica napoletana del diritto” che passando dal Giannone al Vico affonda le sue radici nei trecenteschi Bartolomeo da Capua e Andrea D’Isernia. Figura chiave della breve e drammatica esperienza della Repubblica Napoletana del 1799, foriera dei moti che sessant’anni dopo avrebbero portato all’Unità d’Italia, fu uno dei maggiori esponenti dell’illuminismo italiano e un precursore del positivismo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *