Crisi Trony, chiudono i punti vendita di Tito Scalo e Melfi. Preoccupazione per 30 lavoratori

Chiudono i punti vendita della Trony a Tito e Melfi. La decisione è avvenuta a seguito della sentenza di fallimento che il Tribunale di Milano ha emanato nei giorni scorsi, nei confronti della società “DPS Group”, a cui fanno capo i negozi commerciali a marchio Trony presenti in Lombardia, Puglia, Veneto, Piemonte, Liguria e Basilicata. In tutta Italia sono 500 i lavoratori interessati, e nel fine settimana risultano essere 40 i punti vendita chiusi. In Basilicata a Tito (presso il Polo Acquisti Lucania) e a Melfi. Si tratta di 30 lavoratori lucani tra i 30 e i 40 anni di età. Oggi a Roma è previsto un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico per pensare agli ammortizzatori sociali in modo da andare incontro ai lavoratori, e magari essere riassunti da nuovi acquirenti. Il sindacato Filcams Cgil di Potenza ha chiesto l’intervento dell’Assessorato alle Attività Produttive della Regione Basilicata, mentre i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle, Perrino e Leggieri, chiedono che la Regione faccia la propria parte. Il rischio licenziamento c’è, e le varie parti stanno lavorando su tutti i fonti per evitare che accada.

redazione

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *