Sisma nel Centro Italia, il Marmo Platano Melandro non sta a guardare: i 15 Sindaci pronti ad inviare soccorsi

Di Carlo, presidente Area Programma

Di Carlo, presidente Area Programma

Il Marmo Platano Melandro, terra duramente colpita dal sisma del 1980, non sta di certo a guardare, e sin dalle prime ore del mattino a seguito del terremoto che ha colpito il centro Italia, tutti i Sindaci dei quindici Comuni dell’area si sono attivati mettendosi a disposizione per organizzare eventuali aiuti. Quest’ultimi –viste le indicazioni dei dipartimenti nazionali e regionali della Protezione Civile- ancora non necessari. Ma meglio non farsi trovare impreparati. Così Costantino Di Carlo, sindaco di Balvano e presidente dell’Area Programma Marmo Platano Melandro, ha avuto modo di dialogare col dipartimento regionale e col dirigente De Costanzo, dando la disponibilità dei Comuni dell’Area ad intervenire qualora fosse necessario. “C’è già un canale di contatto –haTerremoto nel centro dell'Italia fatto sapere Di Carlo- attendiamo sviluppi e indicazioni, per poi intervenire se ce ne sarà bisogno”. Ed è di ieri la notizia della convocazione di tutti e quindici i Sindaci dei Comuni del Marmo Platano Melandro, che lunedì s’incontreranno presso la sede di Perolla, a Savoia di Lucania, per organizzarsi “ed intervenire poi successivamente secondo le indicazioni che ci verranno date”, anche perché l’emergenza non è solo quella di questi giorni, ma a seguire sarà diversificata. Tutti vorrebbero partire per il centro Italia per aiutare nei soccorsi, ma al momento nulla è autorizzato: partenze “spontanee” senza alcuna organizzazione ed autorizzazione potrebbero rivelarsi solo dannose ai fini dei soccorsi. A proposito dei lucani intervenuti, ad Amatrice a gestire uno dei campi di emergenza c’è anche Carmine Lizza, lucano e responsabile nazionale della Protezione Civile Anpas. Come l’Anpas tutte le organizzazioni di volontariato della protezione civile lucana hanno dato l’assenso ad intervenire, come richiesto dal dipartimento regionale. Ma bisognerà attendere gli sviluppi e partire in maniera organizzata e condivisa.

Claudio Buono per Melandro News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *