27.8.1945, giorno del matrimonio

E’ la coppia più longeva di Vietri di Potenza, e quasi certamente tra le più longeve della Basilicata: oggi Vincenzo Pitta, 95 anni ad ottobre prossimo, e Mafalda Cecere, 90 anni, festeggiano ben 70 anni di matrimonio. Si sono sposati a Vietri di Potenza il 27 agosto 1945, e per loro oggi si festeggiano le “Nozze di Ferro”, per una coppia la cui storia parte dalla seconda guerra mondiale. Una giornata di festa per loro e per tutta la famiglia, giunta anche dall’estero per onorarli. Così come sarà in festa tutto il rione della Madonna delle Grazie, dove la coppia vive da sempre. A raccontare la loro storia sono i nipoti Giuseppe e Mafalda. Vincenzo Pitta è nato il 17 ottobre 1920, Mafalda Cecere l’8 marzo 1925: entrambi a Vietri di Potenza ed entrambi di umili origini contadini.  Hanno vissuto i duri anni della Seconda Guerra Mondiale. Vincenzo –raccontano i nipoti- è stato prigioniero per cinque anni nelle isole greche del Dodecaneso, e Mafalda del regime fascista italiano fino alla liberazione da parte degli americani. “Nonno Vincenzo –raccontano i nipoti- ha sempre lavorato nei campi, mentre Mafalda si dedicava all’attività di sartoria. Lei aveva molti pretendenti, ma l’unico a rubarle il cuore fu Vincenzo con la promessa di un futuro migliore negli Stati Uniti, infatti all’epoca l’emigrazione verso il continente americano era molto frequente. Ma il sogno americano di Mafalda restò tale, perché ben presto si accorsero che non era possibile”. Mafalda e Vincenzo si sposarono a Vietri di Potenza il 27 agosto 1945. Finita la guerra e con il ritorno in patria, Vincenzo emigrò per qualche anno: andò a lavorare in Germania per aiutare la famiglia. Dalla loro unione sono nati cinque figli: Michele, Francesco, Giovanna, Antonio e Carmela. Che hanno regalato il dono di dodici nipoti e ben cinque pronipoti. Nozze di ferro quindi per Vincenzo e Mafalda: anche dall’estero, dove vivono diversi familiari, a Vietri di Potenza per onorarli di questo importantissimo traguardo. “Neanche loro credono a questo traguardo raggiunto, infatti ancora dispensano consigli per i figli e i nipoti, magari davanti ad un buon bicchiere di vino rosso”, ci raccontano i nipoti. Nonostante l’età –ringraziando Iddio- Vincenzo continua sempre a farsi la sua passeggiata rionale e anche nei pressi della Taverna, a qualche decina di metri da casa. Non manca il suo controllo alla cantina. Così come non manca mai il vino a tavola. La signora Mafalda delizia tutti preparando cavatelli, fusilli e tante ricette tipiche vietresi e lucane. La coppia è conosciuta da tutta la comunità vietrese per l’onestà, rispetto, il sacrificio e la semplicità. Che insieme al mangiare sano e prodotti della terra (oltre a ciraselle e strufoli) sono il loro segreto per questa splendida longevità. A Vincenzo e Mafalda, esempio di vita per tutti, i migliori auguri per questo importantissimo traguardo.

a cura di Claudio Buono

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