“Picerno 1799”: domani e sabato storia, gastronomia, musica e teatro. Chiusura con il concerto di Eugenio Bennato

11921699_890089434407930_6544111523953184416_nPICERNO – Pronti anche quest’anno per raccontare la storia: c’è attesa a Picerno per l’evento “Picerno 1799, raccontiamoci la storia”. Un itinerario storico, percorso eno-gastronomico, musica, teatro e arte per ricordare la resistenza di oltre due secoli fa. Venerdì 28 e sabato 29 sono tanti gli apputamenti in programma, organizzato dal Comune di Picerno e dalla Pro-Loco. Il 28 alle ore 19 lo spettacolo teatrale “Per le terre, per la libertà”, a cura dell’Itis “Albert Einstein” di Picerno” e “Laboratorio Teatrale 95”, presso l’Anfiteatro Comunale, mentre in serata alle 20.30 l’inaugurazione dell’Albero della Libertà nella centralissima Piazza Plebiscito. Alle 21 l’apertura del percorso con stand eno-gastronomici, il tutto a cura delle associazioni di Picerno. Non mancheranno esposizioni di artisti locali, e ci sarà tanta buona musica con gli Amarimai, Anema e Core, Erythraeum e Associazione Oro Nero, nel centro storico. La giornata di sabato prenderà il via di mattina, alle 10.30, con il convegno “Viviamo la memoria, costruiamo il futuro. Il 1799 tra storia e rappresentazione”, presso la Torre Normanna. Alle 19 l’apertura del percorso storico, artistico ed eno-gastronomico. Nel centro storico in serata lo spettacolo teatrale “Todo Cambia, viaggio intimo con Mercedes Sosa”, a cura di Maria Letizia Gorga. Grande chiusura con il concerto di Eugenio Bennato nell’Anfiteatro comunale dalle 22.30. Picerno non dimentica e ricorda quei tragici ed indimenticabili giorni del 1799: solo il 10 maggio morirono ben settanta patrioti in terra picernese nella difesa della Repubblica. Due giorni di storia, ricordi, arte e musica a Picerno, che nel 1799 fu il centro di raccolta dei repubblicani della Basilicata occidentale e che il suo popolo oppose una resistenza lunga, ostinata ed eroica alle truppe sanfediste del cardinale Ruffo: una resistenza che è valsa il nome di “Leonessa della Lucania” per la comunità di Picerno.

a cura di Claudio Buono

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