Carmine Grande, sindaco di Vietri di Potenza
A seguito della petizione promossa dalla Giovine Vietri, La Matita e dalla minoranza consiliare di Vietri di Potenza, avente oggetto la “Tarsu/Tares”, il Sindaco di Vietri di Potenza ha scritto agli oltre quattrocento cittadini vietresi che, il 29 dicembre scorso, hanno sottoscritto la petizione in Piazza XXIII Novembre. Una busta con tre fogli: la lettera firmata dal Sindaco, un documento dell’Anci e uno della Prefettura. Le lettere del Sindaco sono in consegna in questi giorni, da parte di dipendenti comunali. Stanno ricevendo la lettera gli oltre 400 vietresi che hanno firmato la petizione. Nella lettera il sindaco sottolinea: “In riferimento alla petizione da Lei sottoscritta mi dispiace comunicarle che le richieste in essa contenute non potevano trovare accoglimento perché irricevibili –e aggiunge- le stesse dovevano essere proposte e presentate entro la data di approvazione del bilancio comunale”. “Inoltre –scrive il Sindaco, Carmine Grande- alla data della presentazione della petizione, avvenuta il 5 gennaio, sia la Tarsu che la Tares erano inesistenti, perché espressamente abrogate dall’art.1, comma 704, della legge 27.12.2013 n.147”. Nella lettera, dettagliata, il Sindaco sottolinea diversi aspetti. Riportiamo quelli più importanti. “Solo per chiarezza e per informazione –scrive il primo cittadino- l’Amministrazione Comunale non ha ritenuto utile la riapplicazione delle tariffe Tarsu (anno 2012), in quanto tale scelta non avrebbe comportato alcun beneficio economico per i cittadini”. Il Sindaco, in chiusura, ricorda di essere a disposizione, “unitamente all’Ufficio Tributi”, per ogni ulteriore chiarimento. Alla lettera firmata dal Sindaco è stato allegato un documento dell’Anci e uno della Prefettura, avente oggetto la risposta al quesito del ritorno alla Tarsu.
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