A Muro Lucano l’Unitre festeggia i suoi 15 anni di attività

Il 28 ottobre è stato un giorno particolarmente importante per l’Unitre di Muro Lucano in quanto, per l’inaugurazione dell’Anno Accademico, sono stati festeggiati con gioia i quindici anni della sua attività. E si tratta anche del primo evento nella nuova sede, ampia e luminosa, che l’amministrazione comunale ha assegnato all’associazione. Si partì nel 2009 con pochi corsi: oggi si è arrivati ad attivare una ventina di corsi e laboratori. L’Unitre era ed è un progetto in cui la vita di ognuno si arricçhisce con la vita degli altri.  L’entusiasmo iniziale per la novità dell’Associazione non si è andato scemando in questi quindici anni: pochi volonterosi dettero vita a qualcosa che ben si inseriva nel locale contesto sociale e che trovava la sua ragion d’essere nel bisogno culturale della gente ed in quello dell’ aggregazione sociale. Per l’occasione il profess. Luigi Pizzuto, proveniente da Colletorto, uomo di cultura a tutto tondo, impegnato da sempre a promuovere e valorizzare il Molise e la sua bellezza, ha presentato il suo libro dal titolo: “Giovanna I D’Angiò”. Durante il lungo regno venne costruita a Colletorto unaTorre Angioina, a cui il testo dedica uno spazio particolare. C’è dunque un legame stretto con la nostra Muro Lucano, dove la regina ha trovato la morte. Erano presenti la Vicesindaco di Muro Lucano Rosalba Zaccardo, la prof.ssa Nunziata Zampino, i ragazzi della III A del liceo scientifico di Muro Lucano che hanno letto alcuni brani e la dott.ssa Chiara Ponte, storica della regina Giovanna, che ha coordinato la presentazione. La Presidente dell’Unitre Milena Nigro ha fatto notare come sia particolarmente rilevante la funzione sociale che l’Università ha svolto e continua a svolgere come presidio di educazione permanente e parallelamente, per un utilizzo costruttivo e culturalmente orientato del tempo libero. Il compito dell’associazione è quello di aiutare le persone a non sentirsi sole e ad accompagnarle anche nei momenti difficili che il percorso della vita inevitabilmente comporta. Ha rivolto un grande ringraziamento ai docenti volontari i quali mettono a disposizione le proprie conoscenze, il proprio tempo, le proprie capacità di ascolto e di dono, facendosi carico dei bisogni e delle necessità dell’altro, cercando nel proprio bagaglio di esperienza, per fornire delle risposte adeguate. La serata si è conclusa con un ricco buffet preparato gentilmente dai soci stessi.

Milena Nigro

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