Edilizia storica in Basilicata, un piano straordinario che prevede lavori in 13 chiese lucane per oltre 800mila €

L’assessore regionale alle Infrastrutture Donatella Merra annuncia l’approvazione in Giunta del Programma straordinario di interventi urgenti a favore del patrimonio storico-artistico delle Chiese lucane per un importo superiore a 836 mila euro. Il “Programma di interventi urgenti” è finalizzato ad assicurare le condizioni adeguate di funzionalità e fruibilità dei luoghi di culto, mediante lavori manutenzione, conservazione, ripristino, riparazione, sistemazione, consolidamento e risanamento di edifici e pertinenze storico-religiose della nostra comunità.

L’attivazione del programma – afferma Merra – si è resa necessaria per dare risposte concrete e immediate a situazioni di criticità, gravanti su molte Chiese del territorio regionale, relative ad aspetti architettonici e anche strutturali. Tali improcrastinabili lavori edilizi sono fondamentali per assicurare ai fedeli e ai visitatori dei luoghi di culto un accesso sicuro e, al contempo, una permanenza in ambienti accoglienti durante tutto l’anno, a maggior ragione all’approssimarsi della stagione invernale.

Nel dettaglio, sono stati concessi contributi per circa il 70% del valore progettuale ammesso, come previsto dalla normativa regionale, per l’ammontare di 836 mila euro suddivisi tra 15 interventi per altrettante chiese, nel triennio 2023-2025.

Le Chiese che beneficeranno dei fondi sono:

  • la Chiesa Santissimo Sacramento di Rionero in Vulture per un importo di euro 32.256,55;
  • la chiesa S. Antonio Abate di Trivigno per un importo di euro 66.139,21;
  • la chiesa S. Antonio da Padova di Matera per un importo di euro 63.409,99;
  • la chiesa Maria SS. di Costantinopoli di Barile per un importo di euro 69.947,89;
  • la chiesa Madonna del Gesù di Albano di Lucania per un importo di euro 69.690,22;
  • la chiesa S. Maria del Carmine di Ripacandida per un importo di euro 69.867,21;
  • la chiesa Madonna del Carmine di Valsinni per un importo di euro 70.000;
  • la chiesa dell’Incoronata e la chiesa convento ex Cappuccini di Melfi rispettivamente per un importo di euro 31.500,00 ed euro 69.996,84;
  • la chiesa Cappella Immacolata Concezione di Pisticci per un importo di euro 30.181,20;
  • la chiesa madre San Nicola di Forenza per un importo di euro 70.000,00;
  • la chiesa della SS. Annunziata di San Fele per un importo di euro 70.000,00 e la chiesa S. Vincenzo Ferreri, di Cecci per un importo di euro 69.972,95;
  • la chiesa Madonna Perpetuo Soccorso in Agromonte di Latronico per un importo di euro 44.825,88;
  • il completamento dell’intervento alla Chiesa di Santa Maria ad Nives di Rapone per l’ulteriore importo di euro 8.424,90.

Il programma mira a preservare il valore dell’esteso patrimonio storico, artistico e culturale della nostra tradizione che richiede grande cura e attenzione in quanto tramandato da epoche lontane e dai secoli sempre vivi nella nostra identità osservante e laica. Gli interventi consentiranno di mantenere in condizioni di agibilità e fruibilità ottimali i nostri tesori architettonici che continuano ad attirare fedeli e turisti da ogni parte d’Italia e del mondo.

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