Riapre oggi la Isca-Pantanelle dopo il grave incendio. Il vice sindaco di Sant’Angelo Le Fratte: “Grazie alla Provincia evitati gravi problemi”

Riapre oggi la strada provinciale Isca-Pantanelle, chiusa da diversi giorni a causa di un incendio che ha toccato la sede stradale e ha richiesto le necessarie verifiche da parte della Provincia di Potenza. Si temeva il peggio, con una chiusura più lunga, ma l’operato della Provincia di Potenza è stato importante nella risoluzione del problema. E, a tal proposito, è arrivato l’intervento di Vincenzo Ostuni: “In qualità di vice sindaco di Sant’Angelo Le Fratte, ma penso a nome di tutti gli amministratori del Comprensorio, voglio complimentarmi con la Provincia di Potenza, , Ufficio Viabilità nella persona dell’ing. Spera ma soprattutto con il Presidente Christian Giordano e il vice Rocco Pappalardo, i quali hanno subito capito quella che poteva essere la sofferenza del territorio nella chiusura della strada Isca-Pantanelle a seguito del grave incendio dei giorni scorsi. Con l’apertura delle scuole ci sarebbero state serie difficoltà per i pullman di linea e sarebbe stato un vero caos. Ma la determinazione degli amministratori provinciali Giordano e Pappalardo ha evitato problemi davvero seri”. Si apre così l’intervento di Vincenzo Ostuni, amministratore di lungo corso ed attuale vice sindaco del paese delle Cantine. Da oggi riapre dopo qualche giorno di chiusura la Isca-Pantanelle, provinciale di grande importanza per il territorio, che collega Basilicata, Vallo di Diano e Val D’Agri, anche con il raccordo Sicignano-Potenza e l’A2 del Mediterraneo. Ostuni ricorda come a una distanza di appena una settimana, la Provincia di Potenza abbia provveduto ad affidare tutte le verifiche tecniche sulla strada avvolta dalle fiamme. Compresi anche i rilievi e i risultati del laboratorio. “Un vero e proprio miracolo”, dice Ostuni, aggiungendo che “questo è l’esempio che la politica oggi, in mancanza di idee e programmi, deve dare più spazio agli amministratori locali e ai Sindaci, i veri artefici dei territori e coloro i quali si attivano per rispondere alle esigenze dei cittadini e alle emergenze”. 

“Personalmente – conclude Ostuni – siamo stanchi di consiglieri regionali rispondenti solo a logiche di partito ma mai ai cittadini. Nel mio piccolo mi batterò per creare un gruppo di amministratori capaci di dire la loro alle prossime elezioni regionali per sostituirsi a consiglieri regionali che non conoscono normative e leggi e che si affidano alle interpretazioni dei funzionari”. 

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