Amministrazione d’impresa e controllo di gestione: come e perché seguire un percorso di formazione

È superfluo sottolineare quanto l’amministrazione aziendale svolga un ruolo chiave nella prosperità delle imprese. Non tutti, però, conoscono gli aspetti salienti del flusso di lavoro legato all’amministrazione aziendale. Fra questi, una funzione decisiva è rappresentata dal controllo di gestione, ovvero il meccanismo operativo volto a supportare le decisioni della direzione aziendale e la ricerca dei parametri di efficienza, in vista del raggiungimento degli obiettivi. Si potrebbe quindi definire come il monitoraggio delle performance aziendali svolto attraverso la valutazione di parametri quali la redditività, l’andamento finanziario e così via. Non a caso, il controllo di gestione si lega strettamente alla funzione finanziaria, in un processo sinergico fondamentale per il successo dell’azienda.

La formazione nell’area finanza e controllo

Il raggiungimento delle migliori opportunità di investimento passa necessariamente dalle conoscenze nel campo del controllo di gestione e della finanza. In un panorama economico sempre più competitivo, soltanto attraverso una corretta valutazione e gestione del flusso di lavoro le aziende possono prosperare e definire piani di azione sostenibili nel tempo. È comprensibile, quindi, che negli ultimi anni si sia assistito a un rinnovato interesse nei confronti dei master e in generale della formazione in finanza e controllo. Sempre più neolaureati scelgono la strada dei master in finanza e controllo per acquisire competenze specialistiche e presentarsi nel mondo del lavoro come professionisti altamente qualificati, ma non solo: anche chi ha già una carriera decide spesso di arricchire il proprio bagaglio per ampliare le prospettive lavorative.

La frequentazione di un master in controllo di gestione e finanza, sia essa online oppure da remoto, permette di acquisire le skill tecniche necessarie per gestire in maniera efficace flussi di gestione importanti e analisi di bilancio complesse. Tutte competenze necessarie se si punta a un ruolo di responsabilità all’interno di un’azienda. È questo, forse, il maggiore vantaggio derivante da questi titoli: chi può permettersi di inserire nel curriculum un master in finanza e controllo di gestione potrà ambire a posizioni di rilievo come direttore/analista finanziario, responsabile del controllo di gestione, consulente finanziario e simili. Si tratta di ruoli che non soltanto si caratterizzano per un importante grado di autonomia, ma in genere sono anche piuttosto remunerativi. A questi benefici se ne vanno ad aggiungere altri altrettanto importanti:

  • ampliamento della propria rete di contatti professionali;
  • possibilità di specializzazione in ambiti ancora più verticali;
  • apprendimento di strumenti e tecnologie di ultima generazione in voga nel settore.

In sintesi, si può affermare che la frequenza di un master specialistico in finanza e controllo di gestione è un investimento dal ritorno sicuramente vantaggioso, grazie alla possibilità di avere accesso ad opportunità di carriera che, al momento attuale, sono indubbiamente appetibili.

Master in presenza o da remoto?

Qui si apre un altro macro argomento, perché tutti sappiamo come anche il mondo della formazione aziendale sia stato investito da importanti cambiamenti a seguito della pandemia da Covid-19. Corsi di formazione online erano disponibili anche prima, ma lo slittamento di molte attività verso il digitale durante il periodo di smart working forzato ha certamente spostato degli equilibri, che in molti casi sono rimasti tali anche una volta conclusa l’emergenza sanitaria.

Il master in presenza rappresenta la tradizionale formula che si articola con lezioni e attività in aula. Un formato che offre l’indubbio vantaggio di poter interagire direttamente con i docenti e con gli altri partecipanti, per uno scambio di idee può fluido ed efficace, così come le eventuali attività di gruppo. Rimane tutt’oggi valido l’assunto per il quale con un master in presenza è possibile instaurare relazioni professionali e personali più durature, che possono sempre tornare utili per lo sviluppo della carriera. Diversamente, con la formula online il corso viene erogato attraverso piattaforme digitali, dove si trasmettono le lezioni trasmesse in streaming dal vivo oppure registrate, eventualmente integrate con altre attività interattive. Inutile dire che il grande vantaggio di questo formato è la maggiore flessibilità, dal momento che anche chi non ha la possibilità di essere presente fisicamente in aula può partecipare al corso. È la soluzione ideale per chi non può rinunciare a determinati obblighi quotidiani ma al tempo stesso non vuole precludersi la possibilità di una carriera.

Ci sono poi i master in formula ibrida, che uniscono gli elementi di entrambi gli approcci. Pertanto, avremo alcune lezioni e attività erogate in aula, mentre ad altre si potrà avere accesso soltanto attraverso le piattaforme digitali. In questo caso, si ottiene una buona flessibilità ma non si rinuncia alla possibilità di interagire direttamente con docenti e partecipanti durante le lezioni in presenza: si vanno così a unire i principali elementi di forza delle due metodologie precedenti. È chiaro che non esiste una scelta migliore dell’altra, tutto dipende in base alle necessità e alle preferenze dei partecipanti, ma anche in base al proprio modo di organizzare il flusso di lavoro. Non bisogna sottovalutare il fatto che nella modalità online c’è un maggiore rischio di distrazione e difficoltà nel rispetto delle scadenze, pertanto occorre considerare questo formato se si ha la certezza di avere un certo autocontrollo e disciplina nell’organizzazione del lavoro.

Conclusioni

L’amministrazione d’impresa è un campo complesso e un master in controllo di gestione e finanza permette di acquisire competenze avanzate in un settore che è in continua evoluzione. La scelta della modalità di frequentazione del master deve essere conseguente a un’attenta valutazione di molteplici fattori quali la possibilità di raggiungere il luogo delle attività, la disponibilità di tempo, le preferenze di apprendimento e gli obiettivi per cui si desidera formarsi in quest’ambito. Spesso sono le stesse business school ad accompagnare i futuri studenti nella decisione del formato più adatto alle loro esigenze, per garantire a tutti una prospettiva di successo compatibile con il proprio percorso e le proprie aspettative.

 

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