Trasporti, i 15 Sindaci del Marmo Platano Melandro chiedono alla regione di incrementare corse e fermate

Richiesta di incrementare le fermate ed eventualmente anche le corse sulla tratta ferroviaria che da Bella Muro, passando per Baragiano, Picerno e Tito, raggiungono la città capoluogo di Potenza. E’ questo quanto sottoscritto da tutti i sindaci dei 15 Comuni dell’area del Marmo Platano Melandro, in una lettera inviata all’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Donatella Merra, e al dirigente dell’Ufficio Trasporti della Regione, Donato Arcieri. Il documento è stato firmato dai sindaci di Tito, Picerno, Baragiano, Ruoti, Balvano, Bella, Vietri di Potenza, Muro Lucano, Castelgrande, Pescopagano, Sant’Angelo Le Fratte, Brienza, Sasso di Castalda, Satriano di Lucania e Savoia di Lucania. Ecco di seguito la lettera integrale

“Con la presente è intenzione dei seguenti sindaci attenzionare la necessità di provvedere quanto prima ad una diversa configurazione dei servizi di trasporto pubblico, con particolare riferimento agli interscambi gomma-ferro e più nello specifico alle corse sulla tratta ferroviaria che da Bella-Muro, passando per Baragiano, Picerno e Tito, raggiungono la città di Potenza. Tale necessità, già sollevata negli anni scorsi dalle amministrazioni locali in fase di redazione del Piano di Bacino poi approvato dalla Regione Basilicata per il quale si è ancora in attesa dell’effettiva attuazione e dell’espletamento delle procedure di gara per l’affidamento dei servizi del nuovo Piano di Trasporto Pubblico Locale, non è più prorogabile considerati i crescenti disagi vissuti da parte degli utenti pendolari, maggiormente studenti e lavoratori, che quotidianamente dai territori del Marmo Platano Melandro si recano a Potenza senza poter contare su collegamenti ferroviari che soddisfino le proprie necessità di mobilità, in un periodo in cui molte delle risorse finanziare assegnate anche alle regioni sono indirizzate a favorire la mobilità sostenibile ed a elevare la qualità e quantità di servizi di trasporto pubblico locale, anche in considerazione dell’aumento dei costi energetici che tanto incidono sui bilanci delle famiglie. Nello specifico preme sottolineare come l’incremento delle fermate nelle stazioni ferroviarie in oggetto riportate si rende necessario sia per gli studenti che per le maestranze delle zone industriali presenti lungo il percorso. Infatti se i treni si fermassero, come accadeva anni fa in tutte le stazioni dei paesi su menzionati, risulterebbe nuovamente conveniente e più agevole ricorrere ai trasporti ferroviari per raggiungere il capoluogo di regione, consentendo il decongestionamento del traffico verso e nella città di Potenza, intasata dal numero eccessivo di mezzi su gomma, e salvaguardando l’ambiente dall’inquinamento causato dallo smog. A ciò si aggiunga che per decongestionare il traffico che si genera nella città di Potenza in coincidenza con gli orari d’ingresso e di uscita dalle scuole e dagli uffici, è indispensabile ripristinare le corse dei treni che collegavano la stazione di Potenza Centrale alla Stazione Superiore, nodo centrale per le tante scuole superiori presenti nella zona nord della città, per la zona di Macchia Romana con l’Ospedale San Carlo e con il Polo Universitario. Il ripristino di queste corse consentirebbe anche di attenuare il problema dei dirigenti scolastici costretti a giustificare l’ingresso in ritardo agli studenti pendolari, che entrando in ritardo risultano essere penalizzati o sono inevitabile causa di ritardo dell’orario di inizio delle lezioni per tutti. Per non parlare infine del disagio a cui vanno incontro coloro che non avendo alternativa si recano a lavorare in auto e che, pur partendo presto, si ritrovano bloccati in città nel traffico. Per tutti i motivi sopra riportati appare indispensabile, nelle more dell’attuazione del nuovo piano di TPL, riprendere il vecchio progetto di trasformare la tratta Bella Muro – Potenza in una sorta di metropolitana leggera, aumentando da subito le fermate nelle singoli stazioni in particolare per le corse studentesche, e collegare la stazione di Potenza Inferiore alla Stazione Superiore, raccordando tali corse con le corse su gomma. Nel ringraziare per l’attenzione che vorrete dedicare alla tematica esposta si resta a disposizione per un eventuale incontro coi sottoscrittori della nota per eventuali ed ulteriori chiarimenti”.

I Sindaci

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