È in corso e lo sarà fino alla fine di settembre la mostra personale di Gerardo Viggiano presso la torre medievale di Picerno, curata dallo storico dell’Arte Merisabell Calitri, formata presso l’Università degli studi di Firenze e accreditata presso il Ministero della Cultura.
La retrospettiva, titolata “L’astrattismo totemico e la visione simbolista del contemporaneo”, è tutta incentrata sul sistema delle verticalità, delle tridimensionalità e delle commistioni con i dipinti in senso stretto. È la pluralità dei punti di vista e della messa a fuoco degli stessi che fornisce un bagaglio di sensazioni nuove, inedite, testimoni di un percorso di ricerca lungo quasi mezzo secolo. L’approdo è chiaro: una sintesi formale e sostanziale volta a chiarire il rapporto inscindibile tra le radici, il passato, la bellezza del mito, l’antropologia e il culto della gente, con il futuro, il contemporaneo, il bello assoluto che di primo acchito pare indecifrabile. Gerardo Viggiano offre ed invita a proporre chiavi di lettura, rendendo gli osservatori, protagonisti primi dell’opera d’arte che si completa solo nello sguardo del fruitore. La mostra è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Picerno, sempre attento alle iniziative culturali del posto che si fanno volano trasmettitore della bellezza nella Basilicata tutta ed oltre di essa. Perché la qualità ha le ali forti e il vento dell’arte sa come spingerle.
Merisabell Calitri
Storico dell’arte
