Il plauso di Conte a Poste Italiane: “Simbolo di unità e coesione per il Paese”. In Basilicata 180 sedi e 1.224 dipendenti

Poste Italiane impiega nelle 180 sedi della Basilicata, 1.224 dipendenti (tra portalettere e operatori di sportello) che in questi mesi di emergenza sanitaria non hanno mai smesso di garantire i servizi essenziali a tutti i cittadini. Un punto di riferimento costante soprattutto per le categorie più fragili, come anziani soli e pensionati, che più di altre hanno subito gli effetti dell’emergenza sanitaria

Per sottolineare questo spirito di servizio, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha inviato un messaggio di ringraziamento alle lavoratrici e ai lavoratori di Poste Italiane per l’impegno profuso durante l’emergenza sanitaria, nel corso della quale hanno assicurato con dedizione servizi essenziali in tutto il Paese, senza soluzione di continuità. “In questa fase così delicata per l’Italia e per il mondo intero – ha detto il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte al TG Poste, il telegiornale dell’azienda, dopo un incontro con l’AD Matteo Del Fante e il Condirettore Generale Giuseppe Lasco – nella quale l’emergenza sanitaria ci impone il rispetto di regole che limitano la nostra libertà, desidero ringraziare le migliaia di lavoratrici e lavoratori di Poste Italiane che sono stati e che continuano ad essere in prima linea per fornire servizi essenziali ai nostri concittadini. Continuando a svolgere la propria attività senza mai fermarsi, confermano di essere un punto di riferimento per i cittadini”. “Poste Italiane – ha continuato il Presidente del Consiglio – oggi rappresenta oltre che un grande fornitore di prodotti e servizi un vero avamposto delle istituzioni sul territorio. Il suo impegno è indubbiamente un simbolo di coesione e di unità per il Paese. Penso alla presenza capillare degli uffici postali e al lavoro incessante dei portalettere e dei corrieri ancora più essenziali in questo periodo”. Durante l’emergenza sanitaria, anche in periodo di lockdown nelle zone rosse, Poste Italiane ha garantito i servizi essenziali e ha assicurato in tutta Italia il recapito di corrispondenza e pacchi. A tutela dei più anziani, ha organizzato il pagamento anticipato e scaglionato delle pensioni, stipulando una convezione con l’Arma dei Carabinieri per la consegna a domicilio degli assegni alle persone di età pari o superiore a 75 anni. “La forza di Poste Italiane – ha aggiunto Conte – non è solo nella tradizione ma risiede anche nell’innovazione. L’impegno del governo per incentivare le soluzioni digitali, i pagamenti elettronici, ancora più importanti oggi, ha in Poste un alleato centrale che dà accesso ai servizi per milioni di italiani, per grandi e piccole imprese, per la Pubblica Amministrazione centrale e anche locale. Vi ringrazio dunque attraverso il TG Poste – ha concluso il Presidente del Consiglio – perché con il vostro lavoro contribuite ogni giorno all’attività di una grande azienda che è capace di coniugare il business con i valori dell’inclusione sociale e di contribuire alla vita e allo sviluppo dell’intero nostro paese. Grazie”.

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