L’ANALISI – Coronavirus in Basilicata: 150 decessi (39 negli ultimi 10 giorni), oltre 6.000 attuali positivi. RT primo in Italia e tamponi che diminuiscono

Dall’indice di contagiosità più alto in Italia ai tamponi che continuano a diminuire giorno dopo giorno, nonostante lo sforzo ed il grande lavoro dei sanitari, che stanno combattendo (quasi) senza armi contro un virus subdolo ed imprevedibile. E’ questa la fotografia di una Basilicata in affanno nell’affrontare l’emergenza sanitaria. Ospedali da campo donati dal Qatar, a Potenza e Matera, ancora non entrati in funzione (lavoro in corso, dicono..), cittadini rinchiusi in casa che attendono il tampone o l’esito dello stesso. Insomma, qualcosa non pare funzionare proprio bene. Questione tamponi. Nell’analisi fatta da questo blog, nell’ultima settimana sono calati in modo eclatante: dai 2.585 del 24 novembre ai 673 del 30 novembre. Ma andiamo nei dettagli. 

IL CALO DEI TAMPONI – Questo l’andamento dei tamponi processati in Basilicata nell’ultima settimana, da lunedì 23 a domenica 30 novembre. Il 23/11 1.826 tamponi processati (268 positivi, e 16 decessi, dal 21 al 24 novembre), con 40 guariti. Il 24 novembre il numero più alto di tamponi processati, 2.585, con 380 positivi, 50 guariti e 3 decessi. Poi, man mano, il calo dei tamponi. Dai 1.965 del 25 (con 240 positivi e 3 decessi) ai 1.714 di giovedì (243 positivi, 44 guariti e 3 decessi). Scendendo ancora, ai 1.586 di venerdì 28 (221 positivi, 104 guariti e 3 decessi) e ancora in calo sabato 28, con 1.446 tamponi processati (188 positivi, 60 guariti e 3 deceduti). Fino al dato dei 673 tamponi processati domenica 30 novembre, con 94 positivi, 74 guariti e 8 decessi. Ciò significa che nell’ultima settimana in Basilicata sono stati processati 11.795 tamponi, con 1.634 positivi;

E I 3.000 TAMPONI AL GIORNO PROMESSI? Per quanto riguarda la processazione dei tamponi, numeri molto lontani dall’obiettivo del governatore Vito Bardi, quando a metà ottobre ‘prometteva’ 3mila tamponi al giorno ‘quando entrerà in funzione il macchinario in grado di processarli”. E’ passato un mese e mezzo.. la realtà dice ben altro. I 3mila tamponi sembrano ormai un obiettivo ben lontano. O almeno, speriamo, qualcosa si muova presto per raggiungere questo numero che, per la Basilicata, sarebbe davvero molto importante, nell’ottica di uno screening su tutta la popolazione. Attendiamo, fiduciosi, come sempre..;

OLTRE 6.000 ATTUALI POSITIVI E 174 RICOVERATI – In Basilicata sono 6.006 le persone attualmente positive al Covid-19, e di queste 5.832 si trovano in isolamento domiciliare. Sono 174 le persone attualmente ricoverate nelle strutture ospedaliere lucane: a Potenza 38 pazienti sono ricoverati nel reparto di Malattie infettive, 12 in Terapia intensiva, 32 in Pneumologia e 14 in Medicina d’urgenza dell’ospedale San Carlo; a Matera 60 persone si trovano nel reparto di Malattie infettive, 10 in Terapia intensiva e 8 in Pneumologia dell’ospedale ‘Madonna delle Grazie’;

150 DECESSI IN REGIONE, 39 IN DIECI GIORNI – Ai positivi vanno aggiunti nel complesso 150 deceduti residenti in Basilicata, 3 deceduti non residenti (1 residente in Calabria, 1 in Puglia, 1 in Veneto). Per quanto riguarda i guariti, dall’inizio dell’emergenza sanitaria, sono 1.730, oltre ad altre 142 persone, fra stranieri e residenti in altre regioni italiane che si trovano in isolamento in Basilicata e cittadini lucani positivi in isolamento in altre regioni. Dal 21 al 30 novembre, secondo i dati ufficiali della Task Force regionale, in Basilicata sono decedute 39 persone con e per Covid-19;

In Basilicata dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono stati analizzati 151.705 tamponi, di cui 142.505 risultati negativi. Capitolo a parte i vaccini antinfluenzali. Una parte di quelli ordinati dalla Regione è stata già consegnata. Tanti Comuni ne hanno ricevuti.. zero. Tra annunci e promesse, ne mancano ancora migliaia. Anche in questo caso, attendiamo, fiduciosi. 

Claudio Buono

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