Accordo Rai-MIUR: lezioni in diretta TV per elementari, medie e superiori

Nei prossimi giorni partiranno le attività didattiche in diretta sui canali Rai, in collaborazione con MIUR Social. Sarà una programmazione quotidiana dedicata soprattutto ai più piccoli, che hanno maggiori difficoltà di accesso al digitale. Il 24 marzo scorso il Miur ha infatti siglato una carta d’intenti con la Rai per aiutare la scuola e potenziare l’offerta per la didattica a distanza. Così come fatto anche da altre emittenti pubbliche internazionali, la Rai ha messo a disposizione il suo patrimonio di contenuti, distribuiti tra i canali tematici televisivi, la radio e la selezione di RaiPlay che riprende la campagna #LaScuolaNonSiFerma del Ministero dell’Istruzione. Ora si va oltre: pochi giorni dopo Pasqua saranno lanciati nuovi programmi. La Rai rivendica la sua centralità formativa
Fabrizio Salini, amministratore delegato della Rai, rivendica in una intervista al Sole 24 Ore lo sforzo della Tv pubblica in questa delicata fase di emergenza legata al Covid-19:

“la nostra reazione all’emergenza è stata rapida. Abbiamo ampliato gli spazi informativi, assicurando una copertura da servizio pubblico. L’informazione delle testate regionali si sta rivelando ancor più preziosa per la particolarità della situazione. E poi l’offerta per i ragazzi, con contenuti inediti: da “Diario di casa” alla didattica con una programmazione divisa per materie su Rai Scuola, sul canale 146. Altre produzioni stanno partendo, tra cui una dedicata agli studenti che affrontano la Maturità e un programma live per ragazzi, anche questo totalmente nuovo, di 3 ore al giorno, dal lunedì al venerdì”.

Lezioni in diretta per tutti gli ordini di scuola – Dalla prossima settimana, in accordo con il ministero dell’Istruzione inizierà un percorso di didattica a distanza con lezioni in diretta per le scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado. Per quanto riguarda l’offerta culturale, in questo periodo è stata diffusa tra i canali di Rai Cultura, come il pomeriggio di Rai Storia, Rai3 e i siti con l’immenso archivio delle Teche, e tutta la programmazione di Radio Rai.

Fonte: voglioinsegnare.it

1 commento

  1. King

    Che pagliacciata, l’Italia il paese dove si pensa a fare lezioni in TV (fatte male) invece di ampliare con successo le lezioni telematiche che negli altri paesi vanno a gonfie vele.
    Fossero solo per bambini ok, ma se iniziano ad usarle come obblighi o addirittura programmi di studi, che imbarazzo.

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